Una vera rarità assistere alla rappresentazione integrale del Trittico pucciniano, un capolavoro che unisce dramma, lirismo e commedia in un insieme coeso, mettendo in luce la straordinaria capacità del compositore di esplorare le varie sfaccettature dell'esperienza umana attraverso la musica.
I temi che le tre opere sembrano avere in comune sono la morte e la disumanizzazione: dalle condizioni di vita brutali ne Il Tabarro, alla crudeltà e alle implacabili regole religiose in Suor Angelica, sino all'avidità nell'ultima opera, dove i parenti diventano figure feroci che riecheggiano la famiglia nella recente rappresentazione del Die sieben Todsünden di Weill. Il regista Pier Francesco Maestrini elabora uno spettacolo sobrio e interessante, con luci livide, idealmente collegato alla Divina Commedia e concretizzazione del disegno dantesco che aveva affascinato Puccini senza trovare mai forma: c’è l’Inferno delle anime dannate che, nel Tabarro, si annientano nel lavoro al servizio di un barcaiolo, il loro Caronte traghettatore; c’è il Purgatorio nell’espiazione di Suor Angelica per il peccato commesso; c’è il Paradiso in quel Gianni Schicchi che rappresenta l’unico vero soggetto dantesco, ma convertito da episodio infernale a commedia. Nel Tabarro, Franco Vassallo come Michele, sfodera una voce robusta ed emozionante; l’aspetto ferale aggiunge sfumature brutali al suo baritono caldo e liscio. Le suppliche alla moglie risultano convincenti nella loro dolcezza quanto i ruggiti pieni di rabbia nel culmine omicida. Giorgetta, un'appassionata Chiara Isotton, travolge nelle dichiarazioni d'amore per l’amante con un bel fraseggio. Luigi è un Roberto Aronica forte e carnale. Isotton apprezzabile anche nel ruolo di Suor Angelica. La sua voce potente, la sua disinvoltura negli acuti, i suoi pianissimo e, soprattutto, la sua capacità di comunicare l'angoscia della madre, la rendono perfettamente adatta a questo ruolo. Chiara Mogini è una zia Principessa dal suono assolutamente regale. Il suo timbro cristallino e algido per l’occorrenza trasmette la freddezza aristocratica di uno dei personaggi più respingenti e gelidi della storia operistica. Roberto De Candia è un Gianni Schicchi ideale per il piglio istrionico e la notevole presenza scenica e per il baritono potente e luminoso. All’altezza tutto il resto del cast di questa buona produzione. L'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, sotto la direzione di Roberto Abbado connotata dalla ricchezza di sfumature, ha regalato un'esibizione emozionante e intensa, con grande fraseggio degli archi, eleganza nei fiati e potenza degli ottoni. Puntuale la gestione del Coro da parte di Gea Garatti Ansini e del Coro di voci bianche di Alhambra Superchi.
Foto: Andrea Ranzi |
“TRITTICO” Musica di Giacomo Puccini “IL TABARRO” Opera in un atto su libretto di Giuseppe Adami tratto dal dramma La Houppelande di Didier Gold Michele FRANCO VASSALLO Luigi ROBERTO ARONICA Tinca XIN ZHANG* Talpa LUCIANO LEONI Giorgetta CHIARA ISOTTON Frugola CRISTINA MELIS Un venditore di canzonette MARCO PUGGIONI Un amante CRISTOBAL CAMPOS* Una amante TATIANA PREVIATI “SUOR ANGELICA” Opera in un atto su ibretto di Giovacchino Forzano Suor Angelica CHIARA ISOTTON La zia Principessa CHIARA MOGINI La Badessa MANUELA CUSTER La suora zelatrice ELENA BORIN La maestra delle novizie FEDERICA GIANSANTI Suor Genovieffa VITTORIANA DE AMICIS Suor Osmina MARIA CENNAME* Suor Dolcina MARIAPAOLA DI CARLO* La suora infermiera LAURA CHERICI Prima cercatrice TATIANA PREVIATI Seconda cercatrice HYEONSOL PARK* Le converse ANNA GROTTO*/FEDERICA FIORI* Una novizia LAURA STELLA* “GIANNI SCHICCHI” Opera in un atto su libretto di Giovacchino Forzano Gianni Schicchi ROBERTO DE CANDIA Lauretta DARIJA AUGUSTAN Zita MANUELA CUSTER Rinuccio FRANCESCO CASTORO Gherardo XIN ZHANG* Nella VITTORIANA DE AMICIS Betto di Signa LUCIANO LEONI Simone MATTIA DENTI Marco MICHELE PATTI La Ciesca LAURA CHERICI Maestro Spinelloccio MARCO GAZZINI* Ser Amantio di Nicolao BRYAN SALA* Guccio GIULIO IERMINI* Pinellino ZHIBIN ZHANG* Gherardino AGNESA BATRINAC/MICHELLE LAMIERI** *Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna **Coro di Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna Direttore Roberto Abbado Maestro del Coro Gea Garatti Ansini Maestro del Coro di Voci Bianche Alhambra Superchi Regia Pier Francesco Maestrini Scene Nicolas Boni Costumi Stefania Scaraggi Luci Daniele Naldi Nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna in coproduzione con il Teatro Verdi di Trieste
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