Opera di squisita retrospezione psicanalitica quella vergata dal maestro della drammaturgia Luigi Pirandello, Premio Nobel per la letteratura, ch'ebbe a modificarla e arricchirla nel 1925.

Lella Costa ci regala, scandendoli sapientemente, gli ultimi minuti del 2024 declinando in modo inconsueto un countdown spoglio di schemi costrittivi.

L'atmosfera magica del Natale raggiunge l'acme attraverso la narrazione trasfigurata nell'antichissima arte burattinaia della Carlo Colla e Figli.

Entriamo nel nucleo della storia grazie all'aggirarsi circospetto e mellifluo di pallidi personaggi in uniforme da cameriere vintage anni '40, di una pittoresca e paillettata primadonna dall'eccentrico accento straniero (Serra Yilmaz) e d'un panciuto baritono in frac d'epoca (Toni Fornari) .