Scritto da Gianluca Livi Martedì 03 Settembre 2024 06:13
Non è proprio possibile, per chi scrive, indicare "Rust in Peace" come il capolavoro assoluto dei Megadeth, come unanimemente espresso: a livello creativo, la punta dell'iceberg firmata del crinito e rosso chitarrista è senza dubbio "So Far, So Good... So What!". |
Scritto da Gianluca Renoffio Venerdì 30 Agosto 2024 12:00
A Passion Play è stato uno dei dischi più bistrattati dei Jethro Tull. Con il vulnus di fondo di essere il seguito del fortunatissimo Thick as a Brick, apripista della stagione “concept” della band, di cui non aveva - a detta dello stesso Anderson - “né l’umorismo ed il carisma, né l’entusiasmo e la leggerezza”, fu incompreso e controverso per la sua ecletticità. Flop in UK ebbe comunque maggior fortuna all’estero, soprattutto in USA dove raggiunse il primo posto in classifica. |
Scritto da Gianluca Livi Mercoledì 28 Agosto 2024 08:55
Gruppo prog tedesco largamente sottovalutato che nasce nel 1963 dalla ceneri dei Beatkids, cover band di Beatles, Rolling Stones e Shadows. |
Scritto da Francesca Metere Mercoledì 28 Agosto 2024 06:25
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Scritto da Gianluca Livi Lunedì 26 Agosto 2024 12:00
La recente versione picture in edizione limitata di "Ghost In The Machine", quarto album dei Police pubblicato nel 1981, è un evento troppo goloso per essere ignorato, grazie ad alcune caratteristiche che non permettono di qualificarla quale semplice ristampa. Va premesso che il citato formato è stato adottato dalla band in passato soltanto per ciò che concerne alcuni singoli. |
Scritto da Giuseppe Artusi Martedì 20 Agosto 2024 12:00
Attesissime – per quanto insperate – ecco le edizioni in vinile dei cinque album “classici” degli Yes rimixati da Steven Wilson, presentate in un cofanetto disegnato da Roger Dean. |
Scritto da Cosimo Mongelli Lunedì 05 Agosto 2024 12:00
"Voyage 34 - The complete trip" è un incredibile quanto affascinante unicum nella discografia dei Porcupine Tree. Concepito inizialmente da Steven Wilson per far parte di “Up the Downstair” quale secondo cd, è finito prima col diventare un singolo in due parti, per poi essere unito a successivi remix dello stesso Steven Wilson, in collaborazione con l'ex Japan Richard Barbieri, entrato poi in pianta stabile nella band. Voyage 34 è il racconto di quando la gioia si trasforma in paura, di quando un viaggio, il trentaquattresimo di Brian nei meandri dell'Lsd, finisce male, malissimo. Ed è proprio Brian, protagonista suo malgrado, che ce lo descrive, terrorizzato. La sua voce, alternata ad un'altra narrante esterna, fredda, distaccata, ci accompagna per tutti e 70 i minuti del disco, ci accompagna raccontandoci come tutto sia andato storto. Ma a Brian non basta, vuole portarci con lui, vuole ripercorrere assieme a noi lo stesso inquietante cammino, chissà, forse per riuscirne indenne. Cammino che inizia, continua e finisce con un riff ossessivo e incalzante di chitarra, che richiama inevitabilmente “Another brick in the wall “ dei Pink Floyd, ma che non ne è affatto un plagio: E' un riff che suona universale, come se esistesse da sempre e da sempre suonasse invitante.
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Scritto da Alex Marenga Martedì 30 Luglio 2024 12:00
L’album venne registrato al Warfield Theatre di San Francisco venerdì 5 dicembre del 1980 e pubblicato discograficamente l’anno successivo. |
Scritto da Alex Marenga Giovedì 18 Luglio 2024 14:13
I Weather Report sono stati un’esperienza centrale della scena del jazz-rock e poi della fusion. |
Scritto da Gianluca Livi Lunedì 15 Luglio 2024 12:00
Esce in sole 9.000 copie, in occasione del Record Store Day 2019, l'edizione expanded in 3 vinili di questo titolo storico ed essenziale, originariamete pubblicato in doppio LP. |
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