Scritto da Gianluca Livi Martedì 14 Marzo 2023 14:13
Si tratta di un documento veramente eccezionale, per più di un motivo. Innanzitutto David Crosby è affiancato da mostri sacri quali Phil Lesh, Jerry Garcia & Mickey Hart, tutti provenienti dai grandi Grateful Dead. |
Scritto da Gianluca Livi Venerdì 10 Marzo 2023 14:13
Quello del 28 gennaio 1983 tenuto al Palais Des Congres di Cannes, in Francia - con artisti del calibro di Pat Metheny, B.B.King, gli Heath Brothers e il Dave Brubeck Quartet - è uno dei concerti jazz più bootlegati in assoluto. La cosa strana è che buona parte degli album pubblicati non documenta l’intera performance ma solo una parte e, spesso, non la medesima. |
Scritto da Gianluca Livi Venerdì 24 Febbraio 2023 14:13
Longevi Deep Purple: non bastavano la speciale edizione di In Rock dello scorso anno [1995 - n.d.R.], la pubblicazione di un triplo contenente i tre concerti giapponesi dai quali fu estratto il mitico Made In Japan, la nuova uscita discografica dal titolo Purpendicular con il bravo chitarrista Steve Morse (ex Dixie Dregs e Steve Morse Band) e le innumerevoli antologie più o meno utili che immancabilmente, pur essendo datate anni ’90 propongono materiale del passato. L’edizione del 25simo anniversario di Fireball giunge così, tra le tante altre uscite discografiche del gruppo forte di una veste grafica sicuramente accattivante, assai ricca in quanto a musica contenuti inediti: ben 39 minuti di musica aggiuntiva, strutturati su 9 pezzi in più rispetto all’originale versione. |
Scritto da Gianluca Livi Venerdì 27 Gennaio 2023 08:13
Delle molteplici combinazioni a cui nel tempo ci hanno abituato i grandissimi CSNY, quella che vede affiancati Crosby Nash & Young (senza Stills) non è mai esistita veramente. Tuttavia, se ne trova traccia discografica (tutta pirata) fin dagli anni '70. |
Scritto da Gianluca Renoffio Mercoledì 07 Dicembre 2022 16:00
La Reale Accademia di Musica è una band romana fondata ad inizio degli anni ’70 sulle ceneri di diverse precedenti esperienze tipicamente beat. Ne facevano parte il chitarrista compositore e fondatore Pericle Sponzilli (presto sostituito da Nicola Agrimi, dopo la decisione di partire per l’India) il tastierista Federico Troiani, il cantante Henryk Topel Cabanes, il bassista Pierfranco Pavone e il batterista Roberto Senzasono. |
Scritto da Alex Marenga Lunedì 05 Dicembre 2022 10:02
Nel 1969 Miles Davis è già uno dei più influenti musicisti della scena jazz. Dopo i suoi esordi al fianco di Charlie Parker ha preso parte all’esplosione del cool jazz negli anni '50 collaborando con musicisti straordinari come Sonny Rollins e Gil Evans e nel 1959 ha realizzato uno degli album epocali della storia del jazz Kind Of Blue. |
Scritto da Gianluca Livi Domenica 04 Dicembre 2022 10:02
Sono poche le band degli anni '80 che, a modesto parere di chi scrive, possono vantare la qualità e la competenza della maggior parte dei gruppi appartenenti al decennio precedente. Non è proprio una questione di genere musicale, pure profondamente diverso, quanto di suoni e arrangiamenti, divenuti irrimediabilmente plastici e artificiali, capaci di rovinare idee anche interessanti, con imbarazzanti banalizzazioni e pericolosissimi stupri sonori. |
Scritto da Gianluca Livi Martedì 22 Novembre 2022 09:43
"Shadows and Light", ovverosia la summa artistica di una delle fasi più rappresentative vissute da Joni Mitchell. |
Scritto da Gianluca Livi Domenica 13 Novembre 2022 09:43
Questo interessante box - che oggi si può agevolmente trovare nel circuito economico "Libraccio" - raccoglie l'opera omnia di Fred Buscaglione su Fonit Cetra, sua seconda casa discografica, originariamente pubblicata negli anni '50 sottoforma di centinaia di singoli, tra ep, 45 e 16 giri, alcuni dei quali poi confluiti nei 5 lp ufficiali del cantante ("Fred Buscaglione & i suoi Asternovas", "Fred Buscaglione & i suoi Asternovas II", "Le nuove canzoni di Fred Buscaglione", "Balliamo con Fred Buscaglione", "Fred Buscaglione & i suoi Asternovas III"). |
Scritto da Bartolomeo Varchetta Venerdì 11 Novembre 2022 09:43
Era il lontano 1971 quando veniva pubblicato ZZ Top First Album, e sul retro della copertina una frase recitava con molta enfasi qualcosa in merito alla “genuinità” dello sforzo artistico compiuto per la realizzazione del disco, senza sovra incisioni o artifizi di sorta. |
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