
La bellissima Sala della Protomoteca in Campidoglio accoglie la seconda edizione del premio “La Penna d’Oca del Campidoglio”, un riconoscimento che, prendendo spunto dalla conosciuta leggenda delle Oche del Campidoglio che cominciando a starnazzare salvarono Roma dall’invasione, premia eventi particolari (ed i loro protagonisti) che contribuiscono alla difesa dell’ambiente e degli animali.
Sul palco, accolti dall’ideatrice dell’evento la giornalista Federica Rinaudo (presidente dell’Associazione Per Carpet) e dal doppiatore e autore tv Mirko Fabbreschi, per la regia di Pietro Romano, sono molte le persone che nel ricevere il premio a loro riservato, offrono al numeroso pubblico presente, un pensiero, un ricordo, una storia e soprattutto ribadiscono la necessità di rispettare e salvaguardare gli animali e l’ambiente in cui viviamo. Tanti i premi assegnati, sia a enti o istituzioni pubbliche e conosciute (Polizia di Stato e Carabinieri per il grande contribuito fornito alla cittadinanza con le loro unità cinofile, testate giornalistiche), che ad associazioni meno famose, ma che con il loro incessante lavoro (spesso agito da volontari) riescono, nel loro piccolo, a fare la differenza. Preziosi i momenti di riflessione che gli ospiti hanno condiviso con il pubblico. Considerazioni su come, negli anni, l’approccio mentale nei confronti degli animali e dell’ambienta sia cambiato e si sia evoluto: oggi ci si indigna di fronte ai maltrattamenti ed alle sevizie purtroppo ancora perpetrate nei confronti dei randagi, si fanno campagne contro l’abbandono, si cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi ambientali utilizzando tutti i mezzi di comunicazione, in primis i social, tanto cari alle nuove generazioni. Importanti tasselli per costruire la strada verso un futuro rispettoso di ogni creatura vivente. Proprio il “rispetto” diventa quindi la parola d’ordine da diffondere e far comprendere. Non è necessario amare gli animali (anche se questo, a parere di chi scrive, ci rende migliori e completa il nostro essere “umani”), ma non far loro del male e soprattutto rispettarli è certamente un imperativo da diffondere. Abbandonare l’idea egocentrica dell’uomo per comprendere quanto la natura, nel suo complesso, ha da insegnare è un segno di civiltà e di progresso. Sensibilizzare le nuove generazioni affinchè operino per la salvaguardia di ogni creatura è un dovere ed in questo gli animali possono fornire grandi insegnamenti. Ben vengano allora queste manifestazioni che in una società dove la velocità e la frenesia distolgono dai valori fondamentali, cercano di ricondurre il tempo in una dimensione più calma e rassicurante, nella quale godere della fusa di un gatto o dello sguardo adorante di un cane, ma anche del cinguettio di un uccello o l’espressione di affetto di qualunque altra creatura si ha la fortuna di incrociare sulla propria strada.
La cerimonia di assegnazione dei premi “La Penna d’Oca del Campidoglio” è infine anche l’occasione per lanciare la nuova edizione del Pet Carpet Film Festival, l’unica kermesse cinematografica internazionale dedicata al mondo animale e all’ambiente, che da otto anni raccoglie brevi filmati nei quali i protagonisti sono i pet. Per chi volesse partecipare a questo emozionante momento di condivisione delle storie sui propri pelosetti le informazioni sono reperibili al sito www.petcarpetfestival.it
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“La Penna d’Oca del Campidoglio” Il premio a chi compie gesti nobili
Al via la seconda edizione del premio “La Penna d’Oca del Campidoglio”. L’appuntamento è per il prossimo 30 aprile 2025, nella prestigiosa Sala della Protomoteca in Campidoglio. “Verranno messe in risalto – fanno sapere gli organizzatori – quelle "storie speciali" che meritano di essere conosciute e forse possono ispirare altri a fare la propria parte, ma anche progetti e laboratori educativi, campagne di sensibilizzazione o artistiche”. Il premio prende le mosse dalla leggenda delle oche del Campidoglio, le sentinelle che con il loro starnazzare salvarono Roma, e “si trasforma oggi in un gesto di riconoscenza: un tributo a coloro che fanno la differenza compiendo azioni in difesa degli animali e dell’ambiente”. Sul palco si alterneranno volontari, forze dell’ordine, studenti, giornalisti, attori, cantanti, influencer e tanti altri. Un evento ideato dall'associazione Pet Carpet presieduta dalla giornalista Federica Rinaudo e sostenuto dalla presidente dell’assemblea capitolina Svetlana Celli. In questa edizione vi sarà anche materiale fotografico inedito di Totò e Peppino De Filippo, che nutrivano un immenso affetto per gli animali. Un’anteprima di una preziosa galleria fotografica, realizzata anche in collaborazione con l’Archivio Centrale dello Stato, che conserva l'Archivio Peppino De Filippo, e il benestare delle famiglie. “Un cuore grande in un ponte tra passato e presente - specificano sempre gli organizzatori - messaggio che ha ispirato la statuetta creata dal giovane artista Leonardo Sebastiani, donato alla memoria anche per non dimenticare i grandi personaggi che hanno reso celebre il nostro paese, spesso non tramandati alle nuove generazioni”. Il premio è inoltre realizzato con il patrocinio di Anas (Gruppo FS), Fnovi e in collaborazione con Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e con il sostegno di realtà leader come Giulius l'amico degli animali e Pet Memory. L’evento sarà condotto dalla stessa Rinaudo insieme al compositore musicale, doppiatore e autore tv Mirko Fabbreschi, diretti dal regista Pietro Romano. Nel corso della cerimonia sarà poi lanciato anche il regolamento per la partecipazione gratuita alla nuova edizione del Pet Carpet Film Festival, l’unica kermesse cinematografica internazionale dedicata al mondo animale e all’ambiente, che da otto anni riunisce registi, videomaker, associazioni e scuole. (Fonte: comunicato stampa)

Campidoglio Sala Protomoteca Roma
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