Un disco che è insieme tormento, estasi, ossessione e rumore poetico, un vertice delirante ed un sentire dolcezza impastata con acidità e clangore; dettagli che il nuovo disco dell’artista Paolo Saporiti, L’ultimo ricatto, produce avvolto dentro un’atmosfera scarnificata e sincera, disco che sebbene il titolo è cantato interamente in inglese e con una tremenda similitudine stordente al Tim Buckley sofferente dentro, un richiamo emozionale e formulante che – con l’apporto meravigliosamente “disturbante” del sax e dei rumori di Xabier Iriondo – produce bagliori e troposfere intensi e sodi come la continuità spessa della notte.
Un seducente ordito di folk intimo, musicalità loner e claustrofobica routine per contorno, tracce esclusive per uno stato d’animo mai sopra le righe espressive e abbozzate di sorriso, schizzi interpretativi, vocalizzi, falsetti e strizzate d’anima arrossata che l’artista Saporiti revisiona aggiungendoci cariche poetiche tenerissime “I’ll fall asleep”, “Sweet liberty”, il buio arpeggiato “Toys” o le onde caracollanti che si flettono dentro l’immaginazione opacizzata di “Never look back”; quando non te lo aspetti l’ascolto viaggia in automatico, la tracklist firma e da vertigini della consistenza delle nuvole, odori donovaniani si palesano tra le fumisterie ancient di “In the mud” e si schiudono sguardi verso orizzonti che vanno a perdersi nelle trame acustiche e oniriche di “F.R.I.P.P.”.
Il grigio che Saporiti assume come colore della sua visione è una sfumatura che orienta e conduce in un mondo trasversalmente profondo, una trasfigurazione passionale che fa maledettamente male se non condivisa, ancor più male se non catturata per il proprio fabbisogno quotidiano di bello, di maledettamente bello.
80/100
Paolo Saporiti: Piano, voce e chitarra
Xabier Iriondo: Chitarra, field recordings e rumoristica
Stefano Ferrian: Sax alto e soprano
Zeno Gabaglio: Cello
Christiano Calcagnile: Batteria e percussioni
Anno: 2012
Label: OrangeHome Records
Genere: Cantautorato
Tracklist:
01. Deep down the water
02. War (need to be scared)
03. I’ll fall asleep
04. Sweet liberty
05. We’re the fuel
06. Toys
07. Stolen fire
08. Never look back
09. The time is gone
10. In the mud
11. Sad love / bad love
12. F.R.I.P.P.