Ideale per il risveglio mattutino prima di una giornataccia da affrontare, idoneo per un corroborante coffe break, stupendo come carica radiofonica durante un viaggetto nel weekend. Stiamo parlando del frizzante nuovo lavoro degli udinesi Filmdafuga, inebriante combo che del ritmo e dell’effervescenza sonica ne fanno un distintivo per converso, fieramente anti-seriale. “Canzoni per la colazione” è il nome del music-box che la band rilascia comprensivo di tutti i crismi per un benessere d’orecchio e di testa incentivante, un buon umore dalle colorazioni latin-black che se preso “d’ascolto” prima di impegnarti in qualcosa di importante riesce a segarti le gambe e di non farti fare più nulla causa la sua forza dance al cubo, del suo move-it epidermico e lussureggiante; funk slappato, sangue jazzly, bossanova a go-go e acid-pop sono i componenti di questa nutrita miscela che esplode elegantemente come un fluido di ottimismo, un disco che è un punto d’incontro tra slogature alla Jamiroquai e il turnamblist gassoso dei conterranei Amari e che si accredita – al primo ascolto – come una delle cose “mid-nigger” più interessanti del genere che gira sotto i lettori ottici.Lo slint pop di “Mattino estivo”, i lontani brividi Motowniani che pixellano “Sentirsi uguale”, “Niente da capire”, la saudade eccitante di trombe che conturbano “Se ci penserai” o la combine latin “Sono qui” - degna dei soundtracks dei film brillanti anni settanta dell’Albertone Sordi – sono alcune delle freschezze che i Filmdafuga mettono in mostra, freschezze che fanno estate piena in questo inizio inverno, del resto il loro sound è roba fine e brillante per tutte le stagioni. Provare per credere, e non ne farete più a meno di queste colazioni calorose! 75/100
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Linzo/Braga: Batteria Anno: 2012 |