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SuperTempo
Brother Sun, Sister Moon

Riprodurre con dovizia di particolari una passione musicale e suonarla in un disco non è cosa che si può escogitare tutti i giorni, o almeno quando si vuole, occorre esserci “dentro” e sapere dove si mettono anima e sound prima di intraprendere un destino al peggio ineludibile o al meglio da consacrare; qui di anima e sound meticci ce ne sono a bizzeffe, un juke-box con l’argento vivo che prende il nome di Brother Sun, Sister Moon, una forza motrice gasatissima  a forma di cerchio escogitata dai veneti SuperTempo, band dalle soluzioni multiple e che merita molto di più di un semplice “buttar d’orecchio”, piuttosto un diving profondo tra le loro delinquenziali tracce d’ intoccabile e sorprendente energia r’n’r’.

Quattordici brani con un range di influenze iper assortito, dal sensazionalismo elettrico tarantolato dagli anni sessanta al garage lurido, blues e punk a braccetto che confabulano, semi urticanti e veleni punk-core sorpresi in rapporti consenzienti, un tourbillon di ampere, stile e “adorabile rumorosità molesta” che fa ballare e sbomballare interi padiglioni auricolari; sentori di Bad Religion, Derozer, Crummy Stuff si fanno avanti senza tentennamenti, tutte sensazioni amplificate che sono la logica conseguenza di una venosità ossigenatissima, carica, piena, che ha poco  - se non niente – da inviare alle agguerrite bands d’oltre cortina che calano come barbari in terra tricolore, un suono totale  che mantiene e stimola un’evoluzione di gruppo ragguardevole.

Rantoli tarantinianiMasturbation breakdown”, “Sad friend”,  la curva  R.E.M. “Denim boy”, “Ok, you re a gay”, “Sons of a postman” i Ramones seventies “Meet Kurt”, il meraviglioso “sporco” blues dal puzzo Old Crows Medicine ShowRiding a dinosaur” e tutta una espressività protagonista che pare venire direttamente dal CBGB’s nell’ Lower East Side della Manhattan ’70 sono gli ingredienti acidi di un disco nato per far saltare e di una band che salta per far nascere voglie sature di Rock’n’roll vero.

80/100


Federico Mellinato: Chitarra, basso e voce
Stefano Michieletto: Basso, chitarra e voce
Marco Fabris: Batteria

Anno: 2012
Label: Go Down Records
Genere: Power Punk

Tracklist:
01. Sad  friend
02. Franco B.
03. Unknow 84
04. Masturbation breakdown
05. To the sea by walking
06. Denim boy
07. Having  read your horoscope I can’t help you anymore
08. Meet  Kurt
09. Being S.Francisco
10. Riding a dinosaur
11. Mariabella
12. Jesus & Co.
13. Ok, you are gay
14. Sons of  a postman

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