Devo ammettere che non sono un ammiratore del genere “goth industrial”, forse perchè per me l'industrial inizia e finisce con i Nine Inch Nails, però ho ascoltato con attenzione questo disco e si è rilevato un buon prodotto, suonato e prodotto molto bene. Bisogna dire che questa band di Venezia ha le idee molto chiare, pseudonimi come nome e un look scenico aggressivo e originale, il che mi fa presagire che devono essere degli “animali da palco”.
Musicalmente il suono risulta molto compatto, segno di una maturità compositiva forte, naturalmente le tastiere e il programming spadroneggiano su ogni brano creando vortici sonori con effetti sempre diversi e notevolmente sofisticati, ascoltate “Splendour and Majesty” e capirete di cosa sto parlando. La chitarra di [”]Xraphael[/b] è quasi sempre granitica e dirompente, ma ho apprezzato molto anche i passaggi arpeggiati, la batteria di Xenos è imponente e martellante su tutto il disco. La voce di N-Ikonoclast è cupa e graffiante e molto effettata, come il del resto questo genere prevede. Ascoltando questo lavoro mi ha colpito l'effetto evocativo visivo della scena sonora, mi spiego: ogni brano mi ha riportato a delle immagini o sequenze visive come quando ascolto una colonna sonora di un film. Secondo me questo disco è pronto per essere ascoltato e apprezzato dagli amanti del genere in tutto il mondo, se lo merita, a dimostrazione di come le band italiane ultimamente stiano facendo passi da gigante, macinando successi. 77/100
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N-Ikonoclast: Voce Anno: 2009 |