Chi l'avrebbe mai detto che il southern rock avesse una succursale in una fabbrica di spaghetti cinesi a Torino.
E' proprio così perchè ascoltando The second nature degli Shanghai Noodle Factory, band torinese di Max Arrigo un'essenza di puro southern si è materializzata davanti a me con tutte le sue venature blues. Per un amante del genere come me è stata una vera sorpresa, perchè questo disco è suonato veramente bene, è un disco d'esordio ma si capisce subito che questi ragazzi hanno respirato e mangiato blues dalla nascita. Sono stati in tour in Europa per diverso tempo e sono riusciti ad avere per questo lavoro la partecipazione di artisti del calibro di Jono Manson, Joe Pitts e Dave Moretti. Sin dalla prima traccia “Mama's pride”, che per inciso mi riporta con la memoria ai campi dell'Illinois, il disco vibra di passione ed energia propria come un vero disco blues dovrebbe fare, lo sottolinea la coralità strumentale e vocale della band, ognuno fa il suo lavoro non ci sono sbavature, virtuosismi che soffocano altri suoni, tutti viaggiano sullo stesso binario “verso sud”. La voce di Diego Tuscano è intensa e profonda così come la chitarra di Max Arrigo, i due sono in perfetta sintonia ed ispirano le tracce di tutto il disco, facendole sorreggere magistralmente dal basso di Alessando Piccinuolo e dalla batteria di Roberto Tassone. So solo che non avessi letto il libretto del cd avrei scommesso di stare ascoltando una band americana di puro southern, e penso che sia il miglior complimento che si merita questo quartetto di Torino. In conclusione The Second Nature non vuole aggiungere niente di nuovo e speciale al genere, ma suonarlo rispettandone e respirandone totalmente le origini e lo stile. Il mio consiglio è quello di ascoltarlo e lasciarsi travolgere dalla sua bellezza. 80/100
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Max Arrigo: Chitarra, voce Anno: 2010
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