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Ray Wilson

E' appena finito il concerto di Ray Wilson, è stato stupendo, mi ha regalato molte emozioni, riesco ad intervistarlo ma è tardi e non riesco a fargli tutte le domande che avevo preparato. Quella che segue è un'intervista molto intima con un artista maturo che ha visto un enorme successo prima coi Stiltskin e soprattutto con i Genesis per poi crollare per qualche tempo nel' oblio, ma uscendone gradualmente con dei buoni album da solista e come leggerete oggi è in splendida forma e pronto per una nuova avventura musicale.

- A&B -
Ciao Ray, grazie per aver accettato quest'intervista per A&B. Tu hai suonato diverse volte in Italia, cosa ne pensi del pubblico italiano?
- Ray Wilson -
Ad essere sincero ho sempre visto il pubblico italiano come una “sfida”, loro sanno quello che gli piace, e ne sono molto convinti, se tu sei bravo ti danno molto calore, se non lo sei te lo fanno capire. Questo atteggiamento mi piace molto.

- A&B -
Sei qui stasera per promuovere il tuo nuovo album “Propaganda Man”, cosa puoi dirci a riguardo?
- Ray Wilson -
Tutti i dischi che ho composto sono come dei libri della mia vita, ho scritto delle mie esperienze passate, cose che mi hanno emozionato o a cui ho assistito, per questo album ho fatto la stessa cosa. Ho iniziato a comporre quest'album mentre mi stavo separando da mia moglie, infatti adesso vivo in Polonia (Ray è di origine scozzese n.d.r.), la mia vita è molto cambiata adesso, e le canzoni parlano proprio delle emozioni provate in questo periodo.

- A&B -
Se dovessi scegliere la tua canzone preferita di ogni album che hai inciso quale sceglieresti?
- Ray Wilson -
E' una domanda molto difficile (ride), in questo album potrebbe essere “Frequency”, mi piace veramente tanto, è difficile provare dei brividi per una canzone che hai scritto,. Nell'album con i Stiltskin mi piace “Taking time” la amo molto.
Del disco “The next best thing” sceglierei sicuramente “The Actor”.
Nell'album “Change” la mia favorita è “Yesterday”, non l'ho suonata molto ma resta la mia canzone preferita (ride).
Con I Genesis la mia preferita è stata sempre “Calling all station”, ma mi piace anche “Uncertain Weather” che ha scritto Tony Banks, e nell'ultino album dei Stiltskin “Sunshine and Butterfly”.


- A&B -
Qual'è il concerto nella tua carriera da solista che ti ha emozionato di più?
- Ray Wilson -
Indubbiamente la prima volta che ho suonato a Varsavia, il pubblico polacco è sicuramente il migliore, lo era già dai tempi in cui suonavo con i Genesis.
Hanno molta passione, forse dovuta dalla loro storia di oppressione, suonando di fronte a loro ottengo una grande risposta emotiva, forse perché la mia musica è un po malinconica e loro la percepiscono molto chiaramente.
Quando suonavo con i Genesis mi ha colpito il pubblico di Dortmund, una città di operai, ed ho capito che dove la vita è difficile i miei concerti sono ottimi, in posti più tranquilli forse lo sono meno, questo per via della malinconia nei miei testi come ti dicevo prima.



- A&B -
La collaborazione con tuo fratello Steve dura da tanti anni, per te è una presenza importante?
- Ray Wilson -
Si lo è, anche se non abbiamo lavorato insieme per quattro anni, lontano dal palco ognuno di noi ha la sua vita. Penso che Steve ha passato molto tempo vivendo nella mia ombra, e lui è il fratello maggiore anche se io sembro più vecchio (ride), per questo è importante per noi essere separati, così lui può trovare la sua direzione e lo stesso vale per me. Io sono molto più rilassato nei confronti della vita molto di più di quanto lo fossi quattro o cinque anni fa, so qual'è il mio posto nella vita e quali sono le cose importanti per me, amo quello che faccio e cerco di farlo sempre al meglio, non è facile come un tempo ma va bene così. Sono molto tranquillo in quello che faccio, sia che suoni la musica dei Stiltskin o quella dei Genesis o entrambi, non mi curo dell'opinione che gente ha di me, semplicemente faccio quello che voglio fare. Mi piace vederla così, ogni sera che fai un concerto tu sai che stai facendo un buon lavoro solo vedendo la risposta del pubblico che è molto onesto con me come io lo sono con loro, è per questo che amo suonare dal vivo.

- A&B -
Qual'è il gruppo o l'artista che ti ha maggiormente influenzato?
- Ray Wilson -
Quando ero un'adolescente ho iniziato ad ascoltare la musica con David Bowie, c'è un album che mi piace in particolare dei suoi primi tempi, penso sia quello omonimo, e mi ricordo di aver rubato la cassetta in un negozio di dischi perché non avevo soldi per comprarla (ride), amo quell'album poi però ho continuato ad ascoltare tutti i suoi album degli anni settanta. Ad essere sincero il periodo musicale che mi piace di più è quello degli anni settanta, sono un fan dei Beatles non dico che non sono bravi ma non mi appartengono musicalmente. Mio padre per esempio ascoltava molto Neil Young, Bob Dylan e Bruce Springsteen, a differenza di mia madre che ascoltava i Bee Gees, Cat Stevens, John Denver, questi artisti sono nelle mie corde perchè hanno fatto parte della mia vita. La musica che ascolto ancora oggi e quella che mi rilassa è sicuramente quella che ascoltava mio padre. L'album che amo di più è Hunky Dory di David Bowie, mi piace perché alterna pezzi al piano con quelli di chitarra acustica e con gli archi e ha delle liriche veramente inusuali molto cool.

- A&B -
Un' ultima domanda, vuoi dire ai lettori di questa intervista quali saranno i tuoi progetti futuri?
- Ray Wilson -
La cosa importante adesso che terminato “Propaganda man” è quella di cercare un'etichetta che lo distribuisca, perchè adesso e possibile acquistarlo solo su internet o a mie concerti, i soldi che ricavo li uso per fare marketing non avendo una casa discografica. Potrete anche vedere presto sul mio sito il mio nuovo video che ho girato con delle bellissime ragazze, così se non vi piacerà la canzone almeno avrete visto delle belle donne (ride). Per quanto riguarda le future composizione, mi piacerebbe fare qualche pezzo classico dei Genesis unplugghed ma aggiungendo un'orchestra.
Vorrei fare la stessa cosa nei miei futuri concerti estivi , suonare in acustico ma anche insieme a un quartetto d'archi. Farò ancora dei shows con i Stiltskin alla fine dell'anno e sicuramente inizierò a scrivere un nuovo album, veramente ho già cominciato , e poi sarò in tour per sempre...e non mi fermerò mai(ride).


- A&B -
Grazie ancora per l'intervista Ray.
- Ray Wilson -
E' stato un piacere grazie a voi.


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