Home Recensioni Live 30 Seconds To Mars - Roma, 18 Giugno 2011

30 Seconds To Mars
Roma, 18 Giugno 2011

Roma, 18 Giugno 2011 - Rock in Roma - Ippodromo delle Capannelle
Servizio fotografico a cura di Ombretta Ciarrocchi

Prima volta a Roma per i 30 Seconds To Mars, la band capitanata da Jared Leto, che si divide tra palchi mondiali e set cinematografici. Come previsto l’Ippodromo è stato invaso da giovanissime urlanti ed è giusto che sia così. Apprezzo i 30 Seconds To Mars su disco, li trovo trascinanti e la voce di Leto veramente adatta per il tipo di sound ed attendevo questa prova del fuoco, perché è in sede live che riesco a convicermi della validità o no di una band. Sotto il palco, provvisoriamente posto in una diversa posizione rispetto agli anni passati, molti sono i fans accorsi per l’evento che ha inizio con circa mezz’ora di ritardo.

Entra la band ed un’ovazione li accoglie, specialmente quando è Jared ad indirizzarsi verso il pubblico ed “Escape”, tratto dall’ultimo “This Is War”, dà inizio ad una vera festa con sonorità dure, moderne, ma sempre contraddistinte da una vena melodica che non guasta. Il pubblico urla, incita e balla e Jared che contraccambia con “Jump Jump Jump”. Tutto sembra essere di normale amministrazione, ma man mano che il concerto va avanti, cominciano i momenti negativi, la voce non è delle migliori, i suoi “Jump Jump Jump” iniziano ad essere un po’ esagerati, perché in effetti la musica dov’è? Il tutto è ben costruito, belle luci, bella scenografia, coriandoli che sommergono il pubblico, Jared che ammicca, pose da rock star, dietro un maxi schermo con vari clips, altri brani che scorrono via, altri “Jump Jump Jump” e via dicendo.

Poi c’è il momento acustico, con il solo Jared a fare da primadonna con la sua chitarra acustica e qui, secondo me è al vera pecca del concerto. Una parentesi noiosa (suonare musica acustica è tutt’altra cosa), dove ogni brano è trasformato in momenti deprimenti, lenti con le lamentele di Jared e della sua chitarra acustica, anche in quello che considero il miglior brano della band, “The Kill (Buried Me)”, splendido nella versione rock e su disco, ma deprimente in questa nuova veste (preferivo il suo Jump Jump Jump). Ritorna il rock con “Closer To The Edge” e poi la band saluta e se ne va, dopo nemmeno 50 minuti di concerto. Una breve pausa e i 30STM tornano , ed intonano “Enter Sandman” dei Metallica e “Cowboys From Hell” dei Pantera, in versioni strumentali, mentre Jared chiama uno ad uno una numerosa schiera di ragazzi e ragazze per invitarli a salire sul palco ed intanto passano altri 15 min.

Poi tutti insieme ad intonare “Kings And Queens” e dopo 75 minuti il concerto è finito. Quindi tirando le somme 75 minuti di concerto di cui più di 30 tra i vari “Jump……”, ammiccamenti vari, chiacchiere con il pubblico, i vari “You You You You” per invitare il pubblico sul palco, quanto hanno veramente suonato i 30 Seconds To Mars? Fatevi i conti, da parte mia mi sono convinto che la band dei fratelli Leto, sono grandiosi su disco e che Jared Leto è sicuramente più un grande attore!

 


Jared Leto: Voce, chitarra
Shanon Leto: Batteria, percussioni
Tomo Milicevic: Basso, chitarra

Data: 18/06/2011
Luogo: Roma - Ippodromo delle Capannelle
Genere: Alternative Rock

Setlist:
01. Escape
02. A Beautiful Lie
03. Attack
04. Search And Destroy
05. This Is War
06. 100 Suns
07. Vox Populi
08. L490
09. Hurricane (Acoustic)
10. Alibi (Acoustic)
11. Night Of The Hunter (Acoustic)
12. The Kill (Bury Me) (Acoustic)
13. Closer To The Edge
Encore:
14. Enter Sandman (Metallica Cover – Instrumental)
15. Cowboys From Hell (Pantera Cover – Instrumental)
16. Kings And Queens

 

 

 

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