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Masha Mysmane
Exilia

Ci ha raggiunto telefonicamente Masha degli Exilia, per presentare quello che è il loro nuovo lavoro. Spesso dietro tanta rabbia ed aggressività, si nasconde una sensibilità ed un grande cuore. E’ questo sicuramente il caso di Masha, cantante degli Exilia che si è concessa alle mie domande per presentare a tutti i lettori di A&B il loro nuovo lavoro e chi sono gli Exilia.

- A&B -
Ciao Masha, come va? Parliamo un po’ della vostra storia, di band, un po’ tortuosa a tal punto da dovervi trasferire in Germania.
- Masha Mysmane [Exilia] -
Si, la nostra storia è infatti stata molto tortuosa, questi ha permesso di forgiare un carattere molto forte e non sono poi contraria ad incontrare difficoltà nel cammino se poi questo serve a diventare più forti. Quindi il discorso è sempre lo stesso, in Italia non c’è mai spazio per metal band, rock band e per cui non si può pensare di suonare in questo Paese. Quindi da Milano abbiamo preferito trasferirci per due anni in Germana e lì abbiamo cominciato a suonare ed a ricevere consensi, c’è stato un momento che avevamo la possibilità di avere tre contratti, se fossimo rimasti n Italia, avremmo smesso di suonare di lì a poco.

- A&B -
Anche come line up, avete avuto vari problemi, pensi che questa sia quella stabile?
- Masha Mysmane [Exilia] -
Ah guarda Fabio per la line up è sempre stato un disastro, io sono molto sincera e chi è nell’ambiente sa, nel senso che è inutile che ci facciamo tante domande, anche gli Iron Maiden hanno cambiato cantanti e batteristi, perché, la ragione è che fondamentalmente si litiga, è difficile trovare persone che vogliano intraprendere un cammino di un certo tipo, un cammino che porta anche a sofferenze, ad un sacrificio economico, perché calcola che chi inizia a suonare non guadagna una lira e quindi non tutti sono disposti ad andare avanti così. Io ho incontrato gente che ha avuto problemi economici e che quindi non poteva continuare a suonare. E’ successo anche recentemente, il primo mese sembra che va tutto bene, dopo sei mesi ti accorgi che è il contrario, un po’ come uscire con il proprio fidanzato, ti rendi conto che ti sei innamorato di una persona che dopo un anno si rivela completamente l’opposto di come credevi che fosse. Per noi è difficile mantenere cinque teste, comprese le difficoltà, di cui abbiamo parlato economiche, insieme.

- A&B -
Quindi non è detto che questa sarà la formazione stabile!!
- Masha Mysmane [Exilia] -
Al momento, devo dirti la verità, dopo tanta fatica e dopo tanti cambi e dopo tante situazioni, diciamo che faccio le corna, mi sembra di essere con le persone giuste, ma può succedere che domani un componente della band mi chiami e mi dica, io mi sono rotto e voglio andare a fare il parrucchiere a vita, può succedere anche questo sai!!.

- A&B -
Nel precedente lavoro parlavi delle ingiustizie e della violenze verso i prigionieri di Guantanamo. Oggi con Obama sembra che queste ingiustizie stiano finendo. Cosa pensi dell’avvento di Obama alla presidenza degli Stati Uniti?
- Masha Mysmane [Exilia] -
Guarda penso che sia la cosa più giusta e più bella che sia successa negli ultimi anni, spero che ci sia un vero cambiamento, ma a dire la verità mi chiedo sempre che non so fino a quando rimarrà in vita quest’uomo, nel senso che dopo i vari Kennedy ed altre situazioni, faccio fatica a pensare che questo possa esistere davvero e che questo sia veramente successo, ma io mi auguro che Obama riesca a fare un buon lavoro e che tutto il mondo ne riesca a beneficiare.



- A&B -
Leggendo alcune tue dichiarazioni dici di essere pacifista e di volere un mondo senza guerre. Pensi che questo possa mai succedere o è pura utopia?
- Masha Mysmane [Exilia] -
No, assolutamente no, non succederà mai e ti spiego subito perché, gli esseri umani sono l’apoteosi della cattiveria. Sono una persona che ne soffre tanto per questo motivo e non sono una di quelle persone che va a letto a dormire facendo finta di niente e pensando che nel mondo va tutto bene, faccio fatica a prender sonno tante di quelle volte che non puoi capire, quando vedo maltrattamenti sugli animali, sui bambini, se tu pensi a mamme che ammazzano o abbandonano i propri figli. Siamo una razza che è comprabile, tutto gira intorno ai soldi fino a che la fame di ricchezza e potere esisterà nel nostro DNA. A volte sono meglio gli animali dell’essere umano, al cane non importa niente di diventare miliardario, mentre noi siamo comprabili e di questo ne sono pienamente convinta.

- A&B -
La tua voce, esprime comunque molta rabbia, a chi è rivolta in particolare?
- Masha Mysmane [Exilia] -
Non so, forse perché da una parte non ho avuto un’infanzia facile, nel senso che è stato tutto molto difficile per me, nei confronti di mia madre nei confronti di un po’ tutto il mio nucleo familiare, quindi sono cresciuta in maniera un po’ ribelle, in maniera un po’ fuori dagli schemi, volevo scappare, poi volevo restare. Quindi forse la rabbia arriva da quella radice lì, poi guarda io credo che se una persona è sensibile, molte cose ti feriscono, poi dal maltrattamento degli animali, le guerre, io ho bisogno di gridare, forse tutto nasce da lì.

- A&B -
Parliamo ora del nuovo album, dove avete trovato l’ispirazione per comporre i brani?
- Masha Mysmane [Exilia] -
Il nuovo album nasce precisamente nel gennaio del 2008, avevamo già un album pronto fino a quel punto, poi c’è stata la morte di mia madre ed io ho deciso quindi di riscrivere tutto, mi sono chiusa per quattro, cinque mesi nella saletta che abbiamo alle porte di Milano ed ho riscritto da capo tutto il nuovo album, perché avevo bisogno di scrivere cose nuove e tutto è nato lì da quel momento.

- A&B -
A me sembra più duro del precedente, come mai?
- Masha Mysmane [Exilia] -
Sì, credo che tu abbia proprio ragione, è un sound più duro, ma è proprio quello che volevo ottenere, pensavo che la band doveva avere un sound più solido, quindi abbiamo lavorato molto sui riff, si comunque è sicuramente un album più schierato.

- A&B -
Alcuni testi sono anche intimisti, ce n’è uno dedicato a tua madre ed altri più duri, quale è il vero volto degli Exilia?
- Masha Mysmane [Exilia] -
Mah, non so!! Io scrivo in maniera molto istintiva. Io scrivo prima la musica, dopo di che produco quello che penso sia giusto produrre. Poi ascolto e cerco di capire quale sia il testo giusto, se può andar bene una storia triste, oppure un’altra meno triste, sto ferma seduta nella mia sedia per capire che cosa questo brano ha già dentro di sé, scrivo quindi poi i testi, sempre relazionati a quello che la musica mi comunica. Per esempio in “The Hunter”, vedevo veramente questo coniglio che scappava dal cacciatore che imbracciava questo fucile e che gli sparava contro e quindi sentivo l’affanno di questo coniglio scappare in mezzo ai campi, io chiudevo gli occhi ed avevo paura e lì è nato il testo, quindi ascolto e cerco di captare quello che già c’è.



- A&B -
C’è un brano dell’album a cui ti senti più attaccata e che preferisci?
- Masha Mysmane [Exilia] -
E’ un lavoro al quale sono completamente attaccata, perché mi ha dato la possibilità di esprimere tante cose forse in maniera più ampia di quello che ho fatto fin’ora, è un disco che mi vede anche in veste di produttrice, mi ha visto lavorare anche in diversi ruoli. Sicuramente la canzone che dedico a mia madre e che dà il titolo all’album è quella che mi sta più a cuore, l’altro giorno tornavo giù da Monaco, dove ero in promozione per il cd ed ascoltavo proprio quel brano ed ogni volta che la risento per me è un tuffo al cuore, un coltello che ti si contorce nello stomaco, io sono in cerca di cose che riescano ad arrivarmi direttamente nell’anima e questo brano è uno di quelli.

- A&B -
State già pianificando un tour?
- Masha Mysmane [Exilia] -
Sì, abbiamo già pianificato il tour che inizia il 24 febbraio dall’Olanda. Poi Danimarca, Russia, Polonia, gireremo un po’ dappertutto, poi in Inghilterra per la prima volta, faremo una data a Milano. Prima però ci saranno alcuni showcase tra cui uno qui a Milano unplugged ed altri soprattutto in Germania e Svizzera. Quindi per un po’ saremo molto impegnati, ma felicemente.

- A&B -
Per concludere, quando avete iniziato vi si poteva definire come una band nu metal, oggi come hard rock moderno, voi a quale genere preferite appartenere?
- Masha Mysmane [Exilia] -
Ti anticipo che io odio dover catalogare, però ti posso dire che facciamo parte di un crossover metal, non possiamo parlare proprio di nu metal, perché con bands come Limp Bizkit e Linkin Park non c’entriamo proprio niente, quindi siamo lì in questo piccolo spazio che c’è tra il crossover ed il metal.

- A&B -
OK, ti ringrazio, a nome di Artists & Bands
- Masha Mysmane [Exilia] -
Grazie a te per il tempo che mi hai concesso e ad Artists & Bands ed i suoi lettori


 

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