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Artlantica
Across The Seven Seas

C’erano un a volta gli Artension ed i Ring Of Fire, ci sono poi stati gli Angel Of Eden e ci sono oggi gli Artlantica, quattro gruppi che portano ancora alto il nome del Metal Neoclassico, genere nato oramai circa un trentennio fa con i Rising Force di Yngwie Malmsteen.

Tre delle band appena menzionate e precisamente tutte quelle che iniziano con la A, hanno in comune il chitarrista svizzero Roger Staffelbach, che ha il pregio di non sbrodolarsi mai di note inutili, cercando di eseguire uno stile dove bisogna essere virtuosi, ma anche classe e feeling devono fare la sua parte.  Alla voce ritroviamo il bravissimo John West, sempre abile nel riuscire ad offrire ottime performance vocali ed alle tastiere c’è il nostro Mistheria (autore di quasi tutte le musiche), bravissimo tastierista che se accostato a Vitalij Kuprij ne esce veramente a testa alta.

 Across The Seven Seas non è un album innovativo, anzi ci riporta agli anni 80, ma è veramente ben fatto, ben suonato ed ogni brano ha momenti interessanti, sia sotto il punto di vista compositivo, sia per la parte strumentale più tecnica e virtuosa.“2012” ha ritmiche serrate, duri riffs, ma anche momenti più melodici con la voce di John West che torna  ruggire ed il guitar work di Staffelbach (aiutato anche dall’ex Savatage  Chris Caffery) è veloce, virtuoso e sempre capace di mille barocchismi, così come le tastiere di Mistheria che in “Devout” impazziscono con momenti sinfonici ed il suono di un clavicembalo per tornare al periodo migliore dei Rising Force di Mister Yngwie Malmsteen ed insieme alla chitarra di Roger si rincorrono e duellano a metà del brano e la title track è caratterizzata da una performance vocale eccezionale da parte di West ed un intermezzo strumentale e barocco d’altri tempi.

L’intro di “You’re Still Away” ci riporta nuovamente al primo Malmsteen e le melodie struggenti di “Ode To My Angel” fanno tirare il fiato ed ottimo è il breve ma bellissimo fraseggio chitarristico di Staffelbach, ma già con “Fight Fot The Light” si ritorna ad un sound speed, neoclassico e molto tecnico dove la sezione ritmica di Macaluso e Di Giorgio è imponente ed impenetrabile. Da segnalare ancora “Return Of The Pharaoh, Pt. III”, ottimo strumentale (la prima e la seconda parte sono presenti sul disco degli Angel Of Eden) sempre dal gusto neoclassico, dove stavolta la tecnica c’è ed anche i virtuosismi individuali, riuscendo però a dare molto risalto alla componente melodica ed armonica e la conclusiva “Nightmare Life”, più vicina ad Artension e Royal Hunt. Un lavoro che per molti potrebbe risultare datato, ma non è assolutamente così e gli Artlantica meritano di essere ascoltati.



70/100



John West: Voce
Roger Staffelbach: Chitarra
Mistheria: Tastiere
John Macaluso: Batteria

Special Guest:
Steve DiGiorgio: Basso
Dani Loble: Batteria nei brani 1, 2, 3, 4, 6, 9 e 10
Chris Caffery: Chitarra nei brani 1, e 4

Anno: 2013
Label: SPV/Steamhammer/Audioglobe
Genere: Heavy Metal/Power/Neoclassic

Tracklist:
01. 2012
02. Devout
03. Across The Seven Seas
04. You`re Still Away
05. Ode To My Angel
06. Fight For The Light
07. Demon In My Mind
08. Return Of The Pharaoh, Pt. III
09. Heresy
10. Nightmare Life

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