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The Commander-In-Chief

Sotto il moniker The Commander-In-Chief, si cela una giovanissima ragazza norvegese di 19 anni, cantante e chitarrista. La sua musica è molto energica, forte e d’impatto ed i suoi testi parlano d’attualità, di politica e di ciò che non va nel nostro mondo. Ci siamo contattati su MySpace e la sua musica ha subito destato in me un forte interesse. In questa intervista si presenta ai lettori di Artists & Bands, con la speranza che anche l’Italia si accorga di lei e noi di A&B siamo ben contenti di ospitarla.

- A&B -
Ciao, come va? Presentati ai lettori di Artists & Bands e benvenuta tra le nostre pagine web.
- The Commander-In-Chief -
Sono una ragazza Norvegese di 19 anni. Sono una chitarrista, cantante, pittrice e compositrice. Ho vissuto in Italia per 7 anni quindi mi sento quasi italiana. Adesso vivo a Londra dopo 3 anni a Chicago.

- A&B -
Come mai The Commander- In-Chief?
- The Commander-In-Chief -
"The Commander-In-Chief" è colui che controlla tutte le forze militari di un Paese, come il presidente degli Stati Uniti. Volevo un nome d’arte, potente come Madonna o Prince.

- A&B -
La tua musica è molto aggressiva, da dove viene tutta questa rabbia?
- The Commander-In-Chief -
Non vedo la mia musica come musica aggressiva. La vedo più che altro come musica energica, molto tecnica e con tanta forza. I miei testi sono aggressivi perché a volte parlo di politica e di cose che succedono nel mondo e che provocano in me molta rabbia.

- A&B -
Di cosa parlano i tuoi testi?
- The Commander-In-Chief -
Prendo ispirazione dalle notizie e i miei testi parlano delle ingiustizie contro la gente del mondo. Come politici, il business, si pensa solo a se stessi invece di pensare al popolo del loro Paese.

- A&B -
Da quello che ho capito sei Norvegese e vivi a Londra, ma hai vissuti anche in America ed in Italia. Come mai queste scelta? Di solito si va in America, specialmente se si è musicisti di un genere non commerciale.
- The Commander-In-Chief -
E’ vero che ho appena traslocato a Londra da Chicago, però non mi sento americana, sono norvegese. Da quando avevo 6 anni fino a 13 anni, ho abitato a Verona, quindi parlo un pò l’italiano dopo 7 anni in una scuola Italiana e devo dire che mi piaceva tantissimo!



- A&B -
So che i tuoi brani stanno girando bene nelle radio. Dove è che hai ricevuto più consensi?
- The Commander-In-Chief -
Ho appena cominciato a mandare i miei brani alle radio. I Paesi che mi hanno accolto meglio sono la Germania, l’ Inghilterra e gli Stati Uniti. Spero che presto anche l’ Italia si accorga di me.

- A&B -
Per quanto riguarda l'attività live? Stai organizzando un tour?
- The Commander-In-Chief -
Sono arrivata da poco qui a Londra, e ho terminato da poco le registrazioni del mio primo EP. Sto scrivendo nuovi brani ogni giorno e inizierò con i concerti in primavera o in estate. Sto anche cercando un nuovo batterista.

- A&B -
Stai preparando un cd o rimane per ora tutto in versione EP?
- The Commander-In-Chief -
Ho più o meno materiale per 3 cd, ma per ora voglio farmi conoscere con questo mio primo EP, siccome lo ho appena finito di registrare.

- A&B -
Le tue influenze musicali?
- The Commander-In-Chief -
Le mie influenze musicali sono svariate, dalla musica classica, al Black Metal Norvegese, System Of A Down, Mindless Self Indulgence, Slayer, Hank Marvin e Lamb Of God, ascolto di tutto.



- A&B -
Cosa pensi dell'attuale scena metal internazionale?
- The Commander-In-Chief -
Ci soni gruppi interessanti un po’ dappertutto. Qui in Inghilterra ci sono tante bands moderne con cantanti che gridano, musica molto strana, generi più disparati. Anche negli States ci sono tantissimi musicisti metal, giovani che fanno Black Metal con influenze nella musica Norvegese o la musica hardcore. Il livello è veramente incredibile! In Norvegia ci sembra di essere in crescita nella popolarità del death metal. Quando ero all’ Ozzfest 2007 c’erano anche delle band asiatiche e sudamericane che avevano musica unica, con inspirazione nella musica tradizionale dei loro paesi e la musica metal. La scena internazionale attuale sembra essere molto sperimentale, come la mia musica Hybrid Rock!

- A&B -
Ok, grazie a nome di tutto lo staff di A&B per la tua disponibilità.
- The Commander-In-Chief -
Grazie a tutti voi da Londra!!


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