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Belladonna

I Belladonna sono una band romana, ma conosciuta di più all’estero, specialmente a Londra. Nati quasi per gioco, dopo aver messo alcuni brani registrati in presa diretta su My Space, da lì il successo all’estero ed anche qui da noi, la band sta iniziando a farsi conoscere sempre di più. La parola quindi a Dani, il chitarrista.

Luana: Voce
Dani: Chitarre
Alice: Piano
Tam: Basso
Alex: Batteria

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- A&B -
Ciao Dani, è un piacere ospitarti su Artists & Bands. Per iniziare presenta la band ai nostri lettori.
- Dani [Belladonna] -
La band nasce da un’iniziativa mia e di Luana, la cantante. Avevamo iniziato a scrivere insieme una serie di canzoni ed abbiamo quindi deciso di assemblare una band per suonare questi brani. Da circa tre anni la band si è stabilizzata con Alice al piano, Sam al basso ed Alex alla batteria. Praticamente noi abbiamo aperto un nostro profilo su my space, abbiamo caricato una serie di brani, di provini che facevamo ed abbiamo avuto molte richieste, molti erano interessati alle nostre canzoni. Abbiamo subito colto l’occasione, abbiamo riunito tutti i provini, le jam che facevamo in sala prove, gli abbiamo dato un titolo e quello è diventato il nostro primo disco. Da lì, abbiamo avuto un’escalation paurosa, riuscendo ad arrivare addirittura al ballottaggio dei Grammy Awards 2008. Una cosa senza precedenti per una band italiana ed ancora noi siamo assolutamente sbigottiti, anche perché i brani erano provini fatti in casa, con solo due o tre microfoni messi lì. E’ stata quindi una cosa del tutto casuale. Poi visto il successo ottenuto con il primo lavoro, abbiamo iniziato a pensare al nuovo cd, che stavolta abbiamo registrato degli Stati Uniti.

- A&B -
Parliamo ora del nuovo disco, come è nato? Quanto tempo è trascorso da quando avete iniziato a scriverlo?
- Dani [Belladonna] -
Noi scriviamo brani in continuazione, la maggior parte li abbiamo scritti prima di entrare in studio, abbiamo comunque un grande repertorio, quindi ne abbiamo scelte alcune che ci sembravano insieme una storia coesa, una collection di brani che fossero in sintonia fra loro. Dato che noi abbiamo un rapporto diretto con i nostri fans sparsi in tutto il mondo, abbiamo cercato di creare un qualcosa che renda giustizia all’affetto che ci danno i nostri fans. Abbiamo seguito un po’ quello che si faceva negli anni settanta, suonando i brani dal vivo. Abbiamo imparato molto dai commenti positivi rivolti al nostro primo album ed abbiamo quindi deciso di seguire lo stesso percorso, un’attitudine molto rock’n’roll, non inteso come genere musicale, ma come metodo di registrazione, senza metronomo, senza nessun altro trucco, proprio come se fossimo negli anni settanta ed abbiamo registrato il tutto molto velocemente e siamo molto felici di aver maturato un lavoro di cui ne siamo pienamente soddisfatti e che mette in mostra anche la nostra essenza rock’n’roll.

- A&B -
Lo avete registrato negli States ed avete avuto come produttrice Sylvia Massy produttrice di band come Tool e System Of A Down. Come mai questa scelta?
- Dani [Belladonna] -
Guarda io ho scoperto Sylvia Massy tramite un libro acquistato a Londra e lei come personaggio mi ha incuriosito, visto che ha lavorato con musicisti del calibro di Tool, System Of A Down ecc. e la sua intervista mi aveva veramente incuriosito, quindi ci siamo contattati tramite myspace e lei ci ha invitato negli States per registrare il cd da lei. Un offerta quindi che non potevamo assolutamente rifiutare, poi solo l‘idea di lavorare con Sylvia, nei suoi studi e per di più negli States, dove è nato il rock’n’roll, lì c’è Las Vegas, un’altra cultura musicale, qui da noi c’è Sanremo, tutta un’altra cosa, anche se poi il rock’n’roll è molto lontano dal nostro genere musicale.

- A&B -
Parliamo invece dei testi, di cosa trattano?
- Dani [Belladonna] -
Eh!!! Bella domanda!!!Abbiamo un po’ di difficoltà a parlare di testi, anzi vogliamo cercare di evitare di spiegarli, è come se vai ad un film e qualcuno ti dice il finale. Preferiamo che ognuno scopra personalmente il significato dei testi, che per noi sono una cosa fondamentale , perché uno degli strumenti più importanti nella nostra musica è la voce, che oltre a creare delle note, dice anche parole e a livello emotivo è fondamentale. Sicuramente la parte noir, oltre che nella nostra musica la puoi trovare anche nei nostri testi, dove c’è mistero, esoterismo, psicologia, il crimine, poi ci sono storie d’incarnazione, ecc. tutto però in chiave metaforica. Sinceramente mi sento un po’ imbarazzato a parlarne, perché sono personali, io stesso quando sento brani di altri artisti non voglio sapere quello che vogliono dire, per esempio non vorrei sapere cosa dice “Stairway To Heaven” dei Led Zeppelin, è splendida così ed io posso farmi un’idea diversa ogni volta che l’ascolto, lasciamo quindi alle persone di scoprire i nostri testi.



- A&B -
Avete girato anche un video?
- Dani [Belladonna] -
Si, stiamo montando il primo video tratto da questo nuovo lavoro, stiamo facendo tutto da soli, diciamo che facciamo sempre da soli, anche le foto, tutte quelle che vedi le fa il nostro batterista.
Per quanto riguarda il video, c’è come protagonista Luana, ma anche qui non voglio rivelarti la storia.

- A&B -
Vi definite una rock noir band. Perché?
- Dani [Belladonna] -
Perché vogliamo avere un sound personale, io e Luana, ma anche il resto della band, vogliamo cercare di avere delle particolarità, un qualcosa che ci faccia subito riconoscere. Siamo sempre stati affascinati dal noir, dai film di Hitchcock e la nostra musica ed i nostri testi ne risentono logicamente l’influenza. Poi in definitiva siamo una band rock, influenzata dal noir, quindi tirando le somme la definizione rock noir ci calza a pennello.

- A&B -
Quali sono le principali differenze tra i vostri due lavori?
- Dani [Belladonna] -
Noi il nostro primo lavoro lo amiamo e lo ameremo sempre e nella storia, molte bands, amano il loro primo lavoro, che è poi quello che rimane nella storia di una band. Prendi il primo dei Black Sabbath, il primo dei Beatles, tutti lavori fatti in pochi giorni così come il nostro. Ma amiamo anche il nostro nuovo lavoro, dove si sente che abbiamo fatto un passo in avanti, è più curato, registrato meglio. Si sente che non è stato fatto in una sala prove con dei microfoni rimediati chissà dove, ma in una vere sala di registrazione professionale.



- A&B -
Le copertine dei vostri dischi, alcune foto sempre in bianco e nero. Perché?
- Dani [Belladonna] -
Come ti dicevo prima perché siamo una band rock noir, quindi il bianco e nero sono i colori fondamentali per il nostro genere e le nostre copertine, sono quindi frutto di questo nostro interesse. Quando scriviamo i brani, cerchiamo di fare quello che ci piace, non c’è nessuna questione di marketing, facciamo quello che ci piace, per esempio usiamo il pianoforte e non il sax, perché quest’ultimo strumento non lo vediamo adatto al nostro sound, mentre il piano si, suonato dalla bravissima Alice, perché dà quel tocco di romanticismo e di noir appunto. Posso farti vari esempi, se cucini, penso che cerchi di fare un piatto che ti piace, se stai per moltissimi anni con la stessa donna è perché ti piace e stai ben con lei, così noi, quello che facciamo è perché piace ad ognuno di noi della band. Proprio per questa ragione non abbiamo firmato per nessuna grande etichetta discografica, preferiamo avere un’etichetta indipendente, senza scendere a compromessi. La vita è una sola e voglio fare solo ciò che mi piace.

- A&B -
Daniele, hai fatto parte di una band storica italiana degli anni '80 i Thunder. Come mai questo cambio di sound?
- Dani [Belladonna] -
Ahhhh!!! Mi hai scoperto!!! Mah non so se poi ho cambiato così tanto genere. Anzi ti svelo una cosa, oltre a me anche il nostro batterista ha un curriculum molto metal nel suo passato, ascolta anche molto l’heavy metal. Non posso dire che noi suoniamo metal, noi siamo una band rock, o meglio rock noir, però sotto sotto, a molti di noi piace il metal, praticamente se uno nasce metallaro ci muore anche e forse questo è il mio caso. Credo ancora che il metal sia uno dei generi più passionali che esista al mondo, una passionalità che si sente sia nella rabbia, nella sensualità e tutte questa cose sono anche nel nostro gruppo, anche se facciamo un altro genere musicale.

- A&B -
Perché Belladonna?
- Dani [Belladonna] -
Il nome Belladonna a me piace per la sua ambiguità, è un veleno, un allucinogeno, secondo le dosi che ne prendi, quindi quest’ambiguità, che può essere una cosa buona o cattiva a seconda come la usi. Quest’ambiguità c’è anche in una frase che può avere un significato se letta normalmente, mentre se gli metti un punto interrogativo ha un altro significato e questo lo trovi in un nostro brano.

- A&B -
Cosa vi aspettate da questo nuovo lavoro?
- Dani [Belladonna] -
Speriamo che riesca ad emozionare come il precedente. Il primo aveva questo charme così forte ed avevamo paura di non riuscire a replicarlo, ma ne andiamo molto fieri e speriamo che la gente recepisca bene la passione che abbiamo messo anche per il nuovo lavoro.

- A&B -
OK, grazie mille e spero di vedervi al più presto in sede live.

 

 

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