Il frutto discografico di questo ricongiungimento è Areyto, EP autoprodotto dal quartetto portoricano che fortunatamente ci riconsegna un combo ancora fresco e determinato dal punto di vista compisitivo. Ritmiche dai passaggi ultra tecnici e sempre varie arricchite da percussioni latine, voce che alterna momenti melodici ad altri più aggressivi/metallici e chitarre trasversali dal suono concreto sono alla base della ricetta musicale dei Puya, che si potrebbero sintetizzare - per chi non li avesse mai ascoltati - come un perfetto incrocio tra Santana, Faith No More e Sepoltura. Già la traccia d'apertura, "Ni Antes Ni Despues" è la smagliante dimostrazione dello stato di grazia compositivo del gruppo, con un passaggio finale ai limiti del thrash dopo un motivetto salsa contagioso e perfettamente confezionato, mentre è ancora una bella melodia elettrica a dominare in "No Hay Mal Que Por Bien No Venga" che vede sugli scudi il cristallino cantato di Curbelo perfettamente accompagnato dai riff rocciosi di Ortez.
La title track è l'episodio più duro e spigoloso della raccolta, dove i Puya ricordano che oltre al soud tipico della loro terra, amano suonare un metal con pochi compromessi e di esecuzione sopraffina (ascoltare bene il lavoro di basso e batteria in questa traccia, per capire), mentre la conclusiva "Hecho El Resto" è un nostalgico ma bellissimo tuffo all'indietro di oltre 10 anni, ai tempi del già citato Fundamental, il full lenght con la quale i portoricani si sono aperti più a ventaglio come stili nella loro carriera, rimarcando più che mai la loro vicinanza ai Sepultura.
Areyto palesa la vivacità e l'ispirazione dei Puya che nonostante gli anni di pausa hanno saputo ritornare con quattro canzoni divertenti che non hanno paura di abbracciare qualsiasi stile e sfumatura sonora. Purtroppo al momento, questo resta anche l'ultima testimonianza in studio del progetto, che sembra essere tornato nuovamente ed inspiegabilmente in stand by (anche se è viva nei fan la speranza di riascoltarli al più presto con un vero album di inediti). Il mondo del rock ha davvero bisogno di formazioni cosi intense e concrete, lunga (e continua) vita ai Puya.
75/100
Sergio Curbelo: Voce e percussioni
Ramòn Ortiz: Chitarra
Harold Hopkins: Basso
Eduardo Paniagua: Batteria
Anno: 2010
Label: Autoprodotto
Genere: Crossover/Latin Metal
Tracklist:
01. Ni Antes Ni Despues
02. No Hay Mal Que Por Bien No Venga
03. Areyto
04. La Muralla
05. Hecho El Resto