La storia si svolge in un locale stile Cotton Club dove, complice una vecchia radio d'epoca che trasmette musica rhithm'n'blues, il barman e gli inservienti si trasformano in equilibristi, giocolieri e ballerini animando la scena con bellissime coreografie acrobatiche eseguite con perfette movenze e sfruttando tutti gli oggetti presenti: sedie, tavolo, attaccapanni ed anche uno strano specchio. Costante è il coinvolgimento del pubblico, chiamato sul palco a cimentarsi nei funamboleschi sketch proposti o incitato ad accompagnare con un fragoroso battito di mani le ritmate musiche. Gag esilaranti, buffi spogliarelli, sfide di ballo con un ritmo che non concede pause, settantacinque minuti di performance mozzafiato per l'abilità con la quale vengono eseguite piramidi umane, limbo col fuoco, acrobazie, salti alla corda e nei cerchi e simpatici balletti. Il tutto condito con una accattivante mimica e con "due" parole in italiano, chiaro omaggio al Paese ospitante. Impossibile non restare ammirati davanti a tanta bravura. Lo show è coinvolgente e divertente, adatto al pubblico di ogni età e non è un caso che lo spettacolo abbia conquistato teatri e festival in tutto il mondo, il cui merito, oltre ovviamente ai cinque favolosi protagonisti, va anche ad Alexander Sunny, già produttore di spettacoli di successo e curatore di speciali TV sul Cirque du Soleil. Tutto perfetto, dalle musiche alle performance fisiche del Black Blues Brothers; pièce assolutamente da non perdere anche per i non amanti del genere musicale. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 15 dicembre 2022. |
The Black Blues Brothers |