Tilburg (Olanda), 17 Settembre 2017 - Poppodium 013
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Appuntamento con la storia del metal prog moderno nei giorni 15, 16 e 17 Settembre 2017 al Poppodium di Tilburg (Paesi Bassi), dove si è tenuto il concerto del progetto musicale denominato Ayreon, al quale hanno preso parte una parte molto limitata, pur nella sua sostanziosità, degli artisti che nel corso degli ultimi venti anni hanno collaborato con Arjen Anthony Lucassen. Queste tre serate, uniche e sole, hanno assunto un significato molto particolare in quanto, dal lontano 2002, sono state l'unica occasione per il pubblico di vedere una esibizione dal vivo di Lucassen con una formazione al completo di una delle incarnazioni del suo progetto Ayreon. Nonostante però questa sua propensione alla chiusura sociale, la sua attività discografica è molto intensa e variegata, e proprio nel 2017 è stato pubblicato il suo ultimo album intitolato The source (qui recensito). La notizia di queste tre serate risale a Settembre 2016, quando nel giro di pochi giorni i biglietti andarono a ruba (anche grazie alle scorrette politiche di bagarinaggio dei siti dedicati). Il concerto ha quindi avuto inizio alle ore 20:30 spaccate in una location che eccellente è dir poco, per capacità di pubblico, per organizzazione e per qualità sonora e video, effetti speciali di luci, fiammate, fuochi pirotecnici e fumi, oltre che per un ricircolo d'aria eccellente, grazie al quale per la prima volta nella mia carriera concertistica, nonostante fossi in piedi nelle prime file della platea a ridosso del palco, non ho sofferto di vampate di calore, odori mefitici e asfissia. Nel rispetto di quelli che sono i canoni nella musica Lucasseniana, il palco è stato così calcato da una miriade di artisti (16 cantanti e 8 strumentisti) che si sono alternati e sovrapposti nelle esecuzioni di brani che hanno ripercorso l'intera carriera di Lucassen, sia del progetto Ayreon che Star One, accompagnati da un flusso video ininterrotto di filmati di grande effetto su schermo gigante a pieno palcoscenico. Perfezione audio e video di livello maniacale, grazie ad una qualità sonora spettacolare ed a performance ineccepibili. Non a caso, a detta di Lucassen, per la preparazione di queste tre serate ci sono voluti ben due anni. Gli artisti sono stati tutti eccezionali, ma un plauso particolare va sicuramente, oltre che a colui senza il quale tutto questo non sarebbe esistito, anche a Damian Wilson, a Floor Jansen, a Marcela Bovio, a Anneke van Giersbergen ed a Mike Mills per la parte vocale e a Ed Warby, a Joost van den Broek che ha curato anche gli arrangiamenti dal vivo, ed a Marcel Coenen, per la parte strumentale, che non hanno disatteso le aspettative. L'eccezionalità dell'evento è stata comunque affetta da un unico neo: la scarsa presenza proprio di Lucassen. Scarsa presenza perché l'eroe tanto atteso si è presentato quasi al termine dell'esibizione (praticamente al quartultimo brano della serata) lasciando campo libero a tutti gli altri artisti, tanto che ad un certo punto avevo temuto per una sua defiance. Dopo quindici anni di attesa mi sarei aspettato quantomeno la sua presenza per tutta la durata dello show, come peraltro avviene normalmente ad un concerto e come era avvenuto nel suddetto Live on Earth.
Invece no: Arjen è comparso per il brano "The Castle Hall", per poi tenere un lungo discorso di ringraziamenti e scomparire di nuovo per il brano "Day Eleven: Love", ricomparendo poi per la chiusura della serata avvenuta con il brano "The Eye of Ra". Purtroppo questa scelta può solo essere compatita con la sua situazione psicologica, che lo ha reso imbarazzato, sebbene molto simpatico, addirittura durante il predetto discorso di ringraziamenti, ma di certo non può essere digerita ben volentieri da chi ha percorso qualche migliaio di chilometri proprio per avere l'onore di vederlo di persona. La serata si è comunque conclusa con l'ovazione degli astanti e con un estemporaneo stage diving di Damian Wilson a sipario oramai chiuso, che si è fatto portare dal pubblico di mano in mano per tutta la sala fin sopra le gradinate. Per chi non ha comunque assistito alla serata, Lucassen ha assicurato che il concerto è stato ripreso per la futura pubblicazione. Chi vivrà vedrà.
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AYREON
BAND VOCALIST SETLIST Discorso di Arjen 27. Amazing Flight Encore:
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