Si può suonare dell'ottimo rock blues anche in Italia e questo ce lo hanno insegnato grandi musicisti come Roberto Ciotti (recentemente scomparso), come Fabio Treves, Guido Toffoletti e Rudy Rotta, solo per citarne alcuni.
E' di recente uscita Blues Tale, disco d'esordio di Alex Usai e del la sua Blues Band. Il chitarrista milanese ha anche esperienze jazz, ha vinto anche alcuni premi nazionali come il Premio Massimo Urbani 2010 e il Premio Chicco Bettinardi 2011, ha aperto i concerti di grandi nomi come Maceo Parker, Tower of Power, Chaka Khan, Dee Dee Bridgewater in prestigiose rassegne come Umbria Jazz 2010-2011, Narni Black Festival, Porretta Soul Festival 2010-2011, e ha anche avuto il privilegio di accompagnare la cantante di Memphis Melvia Chick Rodgers. Con Alberto Gurrisi, entra a far parte della band del famoso armonicista Sugar Blue. Collabora con i Dik Dik per i tour dal 2005 al 2010 e registra con loro l’album “Sold Out”. Praticamente un curriculum di tutto rispetto e tutte queste esperienze le ha inserite in questo suo primo lavoro dove oltre al blues, troviamo anche momenti jazz, soul e funky. “Blues Tale”, la title track è un blues vivace ed ottimamente suonato con l'organo Hammond di Alberto Gurrisi e l'ottimo assolo di Alex. C'è tanto feeling nella successiva “No More Sunny Days” e “Britta's Blues” è un lento blues strumentale scritto da Anthony Wilson e mette in mostra l'estro del chitarrista. Si passa poi alla ritmatissima e funkeggiante “Follow Me”, dove Stevie Ray Vaughan sembra essere una delle influenze del chitarrista. Blues Tale racchiude altre ottime songs come “I'm Not Wide Awake”, lenta e passionale, come “All You Need Is love” dei Beatles, qui stravolta a dovere e resa anche affascinante in chiave quasi jazz. Chiudono il cd “Hope”, strumentale acustico molto intimista, “Mr. Man”, dove stavolta è Eric Clapton a fare capolino e “Tilly”, ottimo e lungo strumentale suonato perfettamente da Alex Usai e la sua Blues Band e dove gran parte della riuscita del brano è grazie al lavoro tastieristico di Gurrisi. Se amate il blues e derivati, Blues Tale sicuramente riscontrerà il vostro gradimento, perchè c'è il blues, quello vero suonato da musicisti preparatissimi. 77/100
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Anno: 2014 |