Home Recensioni Album D.M.C - Calculator

D.M.C
Calculator

Il beatmaker napoletano D.M.C., alla sua quarta release stagionale, coglie con Calculator l'occasione di allontanarsi ancora più marcatamente dagli stilemi hip-hop. L'album è infatti dichiaratamente un tributo alla musica elettronica e alla scena progressive-rock tedesca, ricollegandosi band come Kraftwerk e Cluster nel corso dei suoi 36 minuti di durata.

Le metronomie ficcanti di “Sweet Germany”, “8.5.9” e soprattutto della sensuale “Berlin” sono arricchite da samples vocali e frammenti loopati di melodie, che diventano linee di elettronica distorta in “Low Frequency”. “Ktpa” presenta voci femminili in lontanza, invocazioni “sciamaniche”, glitch ed effetti meccanici nel background. In “Black Book/Wooze”, la cui coda è a base di beat sincopati e pitch-shifter, finiscono in mezzo pure i Portishead.

Lo spirito generale di quest'opera non è dissimile dal gusto “retro” degli Air di Moon Safari. Qui a essere ripresa (con 'ironia ed il distacco dell'esperto di musica smaliziato, quanto la passione del fan di vecchia data) non è l'easy-listening ma l'estetica di un periodo in cui la musica rock stava cominciando a filtrare con il binomio “uomo-macchina”, quasi un remix di materiale pre-disco music nell'evo delle produzioni digitali.

70/100


D.M.C.: Basi, programming

Anno: 2009
Label: Autoprodotto
Genere: Elettronica

Tracklist:
01. 7b40
02. Sweet Germany
03. Berlin
04. 8.5.9
05. Low Frequency
06. Black Book/Wooze
07. Calculator
08. Ktpa
09. Noise/Sicko

Sul web:
D.M.C @MySpace

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.