Home Recensioni Live John Scofield Quartet - Country For Old Men - Roma, 14 Maggio 2018

John Scofield Quartet
Country For Old Men
Roma, 14 Maggio 2018

Roma, 14 Maggio 2018 - Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli

Torna a far visita alla Capitale il leggendario John Scofield dopo l’ultimo concerto della Uberjam la scorsa estate, presso la Casa del Jazz. Questa volta, il musicista americano è in giro per l'Europa con il progetto Country For Old Men, sodalizio maggiormente votato a lidi jazz e sicuramente più godibile, rispetto al progetto sperimentale e fusion sopracitato.

Il quartetto, comprendente Gerard Clayton al piano, Bill Stewart alla batteria e Vicente Archer al contrabbasso,  si presenta in una Sala Sinopoli purtroppo mezza piena, con un pubblico di gran lunga meno numeroso rispetto a quello della passata data estiva. Probabilmente più per via dell’appuntamento infrasettimanale che per il prezzo dei biglietti, sufficientemente abbordabile rispetto agli standard dell'Auditorium.

Il quartetto ha riproposto sia brani provenienti dall’omonimo disco che nuove composizioni di prossima pubblicazione. L’intreccio tra elementi folk e jazzistici come in Mr Fool, ben si amalgamano grazie, da una parte agli interventi melodici della chitarra di Scofield che per merito dagli innesti di basso di Archer uniti al tocco sopraffino alle pelli di Stewart. Il chitarrista statunitense da ampio sfoggio delle proprie qualità improvvisative, con le sue inconfondibili cavalcate solistiche,  sempre protese verso un equilibrio musicale formidabile.

Non si avverte mai quell’eccesso tecnico fine a sé stesso e non mancano mai ampie sezioni in cui Scofield si attesta su un livello più ritmico, concedendo benevolmente notevole spazio agli interventi del giovane Clayton all’organo (c’è da dire che forse i livelli del suo strumento non erano ottimali e spesso risultava sovrastato dagli altri strumenti) che dimostra qualità eccelse sia solistiche che dal punto di vista del sostegno all’impianto melodico e ritmico del quartetto. Giganteggia, senza dubbio, l’infaticabile lavoro ritmico di Vicente Archer, in grado sapientemente di adeguare il proprio incedere ai molteplici stilemi che si dipanano nei brani, dal più classico ritmo bebop a quello più rude, mutuato dalla tradizione folk.

Le due ore scorrono davvero piacevolmente, la performance del quartetto è impeccabile ed il pubblico romano apprezza notevolmente ogni sfumatura, non lesinando applausi su applausi durante tutto il concerto. Non c'è dubbio che Scofield sia riuscito con questo progetto ad ottenere un risultato in grado di condensare sapientemente musica colta jazz, contaminandola mediante rimandi alla musica popolare/folk (e perché no anche blues). Con questa fusione è stato indubbiamente in grado di avvicinare un più vasto pubblico, sicuramente meno propenso all’improvvisazione, ma allo stesso tempo continuando a farsi apprezzare da quello più intransigente.

 


John Scofield: chitarra
Gerard Clayton: piano, organo
Vicente Archer: contrabbasso
Bill Stewart: batteria

Data: 14/05/2018
Luogo: Roma - Auditorium PdM
Genere: Jazz

 

 

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