Roma, 17 Luglio 2017 - Postepay Rock in Roma - Ippodromo delle Capannelle
Fondati da Blixa Bargeld (Christian Emmerich), Alexander Hackee e da N.U. Unruh (Andrew Chudy) nel 1980 a Berlino Ovest gli Einstürzende Neubauten raccolgono l’eredità dei Thobbling Gristle, in un’originale amalgama di noise music e teatro espressionista divenendo uno dei riferimenti della scena underground industriale. Einstürzende Neubauten, hanno attraversato varie fasi di cui quella che si è consolidata attorno all’ingresso nel gruppo, 19 anni fa, del percussionista Rudolf Moser e dal chitarrista Jochen Arbeit (Joachim Stezelczyk) è fra le più durature.
Si è spesso detto che le idee innovative che questo gruppo è stato in grado di esprimere siano giunte ad una fase di stagnazione. È anche vero che la storia dei Einstürzende Neubauten ha accompagnato la transizione fra società industriale e villaggio digitalizzato, i suoni delle lamiere e dei tondini di ferro, rappresentano ormai un immaginario di un’epopea metalmeccanica che lo sviluppo delle forze produttive sta rendendo sempre più didascalica. Le presse, le ruote meccaniche, le sbarre e le lamiere sono fonemi di un linguaggio creato asportando elementi da una quotidianità ormai superata dall’evoluzione del capitalismo mondializzato e virtualizzato. Di fatto questa ultima fase del gruppo si è stabilizzata attorno ad eleganti forme canzone, maturate da Blixa Bargeld grazie alla collaborazione con Nick Cave, arricchite da tessiture sonore industriali.
La fase del gruppo presentata in Greatest Hits si concentra sulla ricerca di equilibri fra suono e silenzio, fra costruzione poetica e suoni materici, coincide anche con la scaletta che stanno presentando dal vivo. Greatest Hits è un punto della situazione, dopo la rigorosa complessità drammatica e teatrale di Lament dedicato alle visioni lancinanti della prima guerra mondiale. Gli Einstürzende Neubauten a Roma hanno messo in scena un sound in cui il lavoro del duo percussionistico N.U. Unruh e Rudolf Moser, in supporto alla voce, rappresenta sempre la cerniera stilistica del gruppo.
Dopo l’introduzione degli Spiritual Front, il concerto dei Einstürzende Neubauten inizia con la rarefatta e minimale “The Garden” da Ende Neu (1996) per decollare con l’incedere ritmico di “Hausder Lüge” e la carica di “Let's Do It A Dada” da Alles Wieder Offen del 2007.
Seguono altre canzoni dai lavori recenti come “Nagorny Karabach” da Alles Wieder Offen (2007) e poi “Dead Friends” da Perpetuum Mobile. I brani da Silence is Sexy (2000) sono ben cinque: “Sabrina”, “Total Eclipse of the Sun”, “Silence is Sexy”, “Sonnenbarke” e “Redukt”.
Un concerto che è stato un grande affresco di una carriera unica, il bilancio di una storia capace di definire un linguaggio musicale originale attraverso l’impiego dei suoni concreti prelevati dalla quotidianità in pieno spirito futurista da 'Intonarumori', tra l’altro citando direttamente sia Marinetti che Russolo.
Ottima anche la qualità tecnica della messa in scena e l’efficienza dell’impianto che nella cornice dell’Ippodromo di Capannelle ha permesso una fruizione ottimale dell’evento.
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Blixa Bargeld (Christian Emmerich): Voce principale, chitarra, tastiere, percussioni Alexander Hacke (alias Alexander von Borsig): Basso, chitarra, cori N.U. Unruh (Andrew Chudy): Strumenti speciali, percussioni, voce Jochen Arbeit (Joachim Stezelczyk): Chitarra, voci Rudolf Moser: Strumenti autocostruiti, percussioni, voce
Data: 17/07/2017 Luogo: Roma - Ippodromo delle Capannelle Genere: Industrial, Noise
Setlist: 01. The Garden 02. Haus der Lüge 03. Nagorny Karabach 04. Dead Friends (Around the Corner) 05. Unvollständigkeit 06. Youme & Meyou 07. Die Befindlichkeit des Landes 08. Sonnenbarke 09. Von wegen(with "Halber Mensch" snippet intro) 10. Sabrina 11. Susej 12. How Did I Die? Encore 1 12. Silence is Sexy 13. Play Video 14. Let's do it a dada 15. Total Eclipse of The Sun Encore 2 16. Salamandrina 17. Redukt
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