Dozzy affronta per la prima volta la voce umana come protagonista delle sue composizioni affidandosi alla vocalità della cantautrice Anna Caragnano. Evitando di cadere nella trappola a portata di mano di realizzare un disco di songs, impiega invece il timbro della cantante tarantina come vera e propria biblioteca di campioni per una serie di brani rarefatti e ambientali incentrati sulla sola vocalità che vanno a costituire di fatto una suite. I suoni prevalentemente impiegati nella costruzione compositiva sono quindi quelli vocali e la voce umana trova una simbiosi originale e suggestiva con la manipolazione tecnologica. Fra reverberi rarefatti e sussurri spaziali l’album offre anche momenti ritmici in cui emerge un uso onomatopeico della parola (Parola), momenti di pizzica ambientale (Festa), non disdegnando episodi di canto melodico sognante e ipnotico (Love Without Sound). Disco decisamente rigoroso e senza schemi preconfezionati che si afferma come uno dei migliori lavori italiani sperimentali del 2015. Tracklist: 01. Introduzione 02. Starcloud 03. Luci 04. Fraledune 05. Parallelo 06. Parola 07. Festa (A Mottola) 08. Love Without Sound 09. Conclusione
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