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My Foolish Heart
Sootiness, Sonsy Girl

Scritto da Giada Lunedì 08 Novembre 2010 23:19 Letto : 2225 volte

I My Foolish Heart nascono a Torino nel 2007 inizialmente come duo che riproponeva brani di diversa provenienza in chiave acustica, voce più chitarra, dando così maggiore omogeneità e una sensibilità comune nella resa delle varie canzoni. L’anno successivo vede l’invito da parte della FNAC del capoluogo piemontese ad un’esibizione live per la Festa della Musica: il gruppo vi partecipa e decide di scrivere ed arrangiare un singolo molto originale intitolato “Ancient ears”. Nel novembre 2009 vi è il release del loro primo EP omonimo che riflette il loro stile orientato verso il pop, ma che ricerca tratti più colorati e fuori dall’ordinario. Questi si fanno più numerosi in Sootiness,sonsy girl, l’EP che anticipa l’uscita dell’album vero e proprio e che ripercorre al suo interno un po’ tutto il sound atipico dei My Foolish Heart.

La prima traccia è “Sootiness, sonsy girl”, il singolo eponimo che introduce l’ascoltatore in una dimensione calda e accogliente, come quella che regna nella vecchia casa della nonna, dove si respira ancora l’odore di polvere e di fuliggine. La fuliggine si presenta infatti come metafora del nuovo sound dei My Foolish Heart che rispolvera quelle che sono le sonorità del passato (Scott Walker, Gene Clark, Richard Hawley ...) in modo da creare uno stile ricercato, ma che al tempo stesso possa soddisfare i gusti di chi vive nel XXI secolo. L’armonica apre invece la canzone “Afternoon’s nuisance” che, assieme alla chitarra classica, fa da coprotagonista affiancando la voce soft, ma non poco penetrante di Caterina. La dolce melodia di “Let me down easy” vola leggiadra su di un’altalena: la calda voce viene accompagnata dal suono delicato delle corde della chitarra e dal flauto, che suggerisce un’atmosfera quasi edenica.
L’ultimo brano, “You doo right”, si discosta dalle sonorità delle tracce precedenti: tonalità molto più folk, voce più graffiante e seducente. Durante questi otto minuti la nostra mente proietta immagini diverse, ma tutte suggestive, che si accostano l’una all’altra. Inoltre il ritmo è variegato dalle percussioni e dal flauto, come per ricordare quei viaggi che gli sciamani intraprendevano nei meandri della psiche umana.

Non c’è che dire, i MFH hanno con sé tanti assi nella manica: il profondo rapporto artista-strumento, l’affascinante voce dell’interprete Caterina e la rievocazione di atmosfere sognanti contraddistinguono il loro stile, che per essere apprezzato (soprattutto dalle nuove generazioni) dev’essere ascoltato, interpretato e infine capito. Per questo è indispensabile l’ascolto dell’EP che è solo un antipasto di quello che sarà il prossimo disco dei My Foolish Heart previsto in uscita verso la fine dell’autunno.

82/100

Caterina Sandri: Voci, flauto, tastiere e percussioni
Stefano Ordazzo: Chitarre, percussioni, tastiere e bouzouki
Davide Moretti: Armonica e slide guitar

Anno: 2010
Label: Autoprodotto
Genere: Folk/Pop

Tracklist:
01. Sootiness, sonsy girl
02. Afternoon’s nuisance
03. Let me down easy
04. You doo right

Sul web:
My Foolish Heart @MySpace

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