E' un peccato che quando in redazione arrivano i dischi di band emergenti e assai promettenti come gli Sweet Poison questi siano composti solo da 2 pezzi, numero di tracce troppo basso per esprimere il nostro classico voto in centesimi (per scelte redazionali).
E' un peccato perchè la band parmense, dopo la vittoria all'edizione del 2009 del contest Rock Targato Italia ha distribuito questo CD autoprodotto con appunto solo 7 minuti e mezzo di musica. Molto interessante innanzitutto far notare come gli Sweet Poison nonostante il monicker, prediligono il cantato in italiano a quello inglese (andando in controcorrente), e nonostante questo l'internazionalità della proposta è molto alta. In pratica, il quintetto emiliano suona un Hard Rock (con inserti Progressive ben dosati tra chitarre taglienti e ritmiche sostenute) molto robusto, piacevole e dal grande appeal radiofonico, il tutto completato e condito dall'ottima voce di Daniele Urbano, molto vicina a quella di Francesco Renga come impostazione e tonalità. Sia "Nuda" che "Venere di carta" possono ricordare molti gruppi del Rock italiano, su tutti Timoria e Litfiba, con uno stile compositivo ben definito e dinamico. Un esordio quindi riuscito, ben prodotto e suonato con forza e vigore, per una band da tenere sott'occhio, perchè se il buongiorno si vede dal mattino...il pomeriggio sarà anche migliore. Auguri! |
Daniele Urbano: Voce Anno: 2010 Sul web: |