Il nuovo libro del musicista, giornalista freelance barese Pasquale Boffoli, nonché saggista, divulgatore e studioso della storia del Rock, può essere considerato la seconda parte di un fortunato percorso iniziato nel 2019 con la pubblicazione di "Distorsioni Sonore del Terzo Millennio" (Falvision Editore).

La tematica di grande interesse verte a far conoscere al grande pubblico l’arte delle sette note del terzo millennio che, secondo molte persone, definirle superficiali è mero eufemismo, non ha più nulla da dire da ormai troppo tempo.
Pasquale, invece, non la pensa proprio così e rimarca il fatto che sia i grandi artisti del Rock del passato, sia le nuove leve stanno sfornando dischi che meritano particolare attenzione per le oggettive qualità intrinseche degli stessi.
Con la brillante prefazione di Diego Loporcaro, il saggio è diviso in due sezioni. La prima (Radici Rock) incorpora musicisti del calibro di Brian Wilson, Iggy Pop, Bruce Springsteen, Nick Cave, Deep Purple e tanti altri ancora che da oltre vent'anni hanno arricchito la loro corposa discografia con album di eccellente levatura.
La seconda (Nuovi Frastuoni) è dedicata a formazioni più recenti in grado di dare speranza al rutilante mondo del Rock grazie a una vena compositiva prolifica.
Alcuni esempi: Native Harrow, Peel Dream Magazine, The Dream Syndacate, Gov’t Mule, ognuno con le sue peculiari caratteristiche protese allo sviluppo e non al ristagno su posizione trite e ritrite.
Pasquale, con la sua prosa brillante, ci descrive un mondo che fatica a emergere, ma che indubbiamente merita di essere scoperto.
La lettura va accompagnata all’ascolto della musica al fine di rendersi meglio conto che chi continua a ripetere “Ormai è tutto finito!” lo dice senza cognizione di causa.
Il modus operandi utilizzato dall’autore è quello di aver intelligentemente riproposto le sue approfondite recensioni apparse sui siti web Frastuoni e Roots Highway.
"Radici Rock e Nuovi Frastuoni negli anni 2000" è in fondo un libro ottimista e utile specie per i giovani che hanno necessità di conoscere un certo tipo di musica che non sia lo sterco che ci viene propinato quotidianamente.
Una nota di merito va alla casa editrice abruzzese Il Cuscino di Stelle per la qualità dell'editing e della grafica.