Non vi aspettate niente di prodigioso, ne tanto meno un disco dove i nomi tutelari citati sopra possano essere assecondati in favore di questo full lenght, ma non è facile restare indifferenti dinnanzi al riff di “Pay The Price”, un tributo all’Angus Young di fine anni ’70. “Roadking” è la classica menzione alla vita on the road dove aleggia lo spettro di Udo nelle linee vocali, per un pezzo che se fosse stato scritto nel 1985, sarebbe diventata una hit single mondiale. L’album è un continuo ed incessante procedere di scariche elettriche e pezzi up-tempo; niente ballate, niente sperimentazioni ma soprattutto niente elettronica: qui al centro ci sono solo gli strumenti base, che nella loro semplicità esecutiva tessono efficacissime basi piene di adrenalina e vitalità. Tra i migliori episodi, oltre a quelli già citati, ci sembra doveroso segnalare i due pezzi che chiudono il disco: “Wheels Keep on Turning” e “The Rebel Returns”. La prima si fa apprezzare per un crescendo epico e maestoso, dove al riff secco di chitarra si abbina alla perfezione un ritornello killer bellissimo, mentre la seconda, più cupa e ritmata con i controcori ad arricchire il refrain è un po' una mosca bianca nel contesto, ma comunque sorprenderà per l’ottima atmosfera profusa. Insomma, questo è un inno alla genuinità, 40 minuti di grezzo rock’n’roll suonato a volumi altissimi ed adatto per i vostri party selvaggi, tra birre, borchie e pantaloni di pelle. It’s Only Rock’n’Roll ... But We Like It! 65/100
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Hell Hofer: Voce Anno: 2008 Sul web: |