Ricito qui i Sepultura, quelli del periodo della svolta e della ricerca di qualcosa di nuovo, che andasse oltre quel sound grezzo e diretto trash/death dei primi Nineties.
Beh, loro sono stati una band seminale per tutto il metal a venire, sicuramente oggetto di influenza per molti gruppi.
Sinceramente se dovessi azzardare un commento, l’elemento che eliminerei è la voce pulita, che cozza con la voce in screming.
Forse mi lascio influenzare dai miei gusti estremi, ma a dire il vero lo screming è veramente buono e ben fatto e andrebbe valorizzato di più.
Se dovessi continuare con le citazioni, mi vengono anche in mente i Korn per l’uso di distorsioni e di suoni “elettronici”.
I richiami sono infiniti, come infinite sono le band che sono nate in questi ultimi anni atte a questo nuovo genere, o meglio atte a sperimentare nell’ambito del metal più melodico.
Le canzoni ascoltate ripetutamente, non sono poi così male, alla fine si canticchiano pure, il che è un bene se un gruppo mira a questo obiettivo.
Insomma, un mini in cui le canzoni scorrono una dopo l’altra, in modo spensierato, manca solo un passo in più, quello di fare un album che sia il più possibile significativo e con un po’ più di personalità, nel complesso quindi un lavoro sufficiente.
60/100
Cristiano de Divitiis: Voce
Dario Cuccurullo: Chitarra,voce
Massimo Barrella: Chitarra
Luca Carucci: Basso
Tullio Carleo: Batteria
Anno: 2001
Label: Raptures Asylum Production
Genere: Thrash/Melodic Death Metal
Tracklist:
01. Intro: Empty Zone
02. Deviate Minds
03. My Grudge
04. Erase
05. Outro: Doupoinsky
06. Bonus Track: Nonexistence