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Moonbound
Confession And Release

Dopo una lunga e prolifica esperienza come produttore e collaboratore, Fabio Trentini pubblica il proprio album d'esordio, con il progetto musicale Moonbound.  Originario del Veneto, è uno dei più talentuosi produttori di musica rock a livello europeo oltrechè attivo collaboratore nei H-Blockx e Guano Apes.
A discapito delle attese, questo lavoro si attesta fuori dalla cerchia hard rock, in cui il bassista è particolarmente impegnato, e si avvicina maggiormente a certe atmosfere di stampo New-Prog.
Si segnalano ospiti eccellenti quali Pat Mastelotto (King Crimson) alla batteria e percussioni ed il musicista tedesco Markus Reuter (Centrozoon, Tuner) alla Warr guitar.
Già dalle prime battute con Nina e Tired of Being Good, si delinea bene l'interesse nel costruire un edificio musicale con profonde basi melodiche e strutture pop, in cui la forma canzone ha un posto del tutto privilegiato.
Si apprezza molto bene questo aspetto, nell'omonimo brano Confession and Release; esso possiede una duplice anima: da una parte quella più melodica impreziosita dalla trama della chitarra di Trentini, dall'altra il piglio rock dettato da tipici riff alla Andy Summers.
In My Life Ain't Worth Being Lived Without You e in Up Above Trentini mostra la sua sfera più intimistica, qui troviamo infatti elementi sonori richiamanti in qualche modo il Peter Gabriel più vicino alla vena compositiva dei Genesis.
L'ascoltatore ha letteralmente la sensazione che i brani scorrano uno dietro l'altro con fluidità, alternando momenti piani e romantici ad altri più frenetici e vicini alla tradizione rock degli anni '70, senza mai avvertire un netto senso di rottura tra l'uno e l'altro.
La costruzione del tetto sonoro mostra tutte le potenzialità di questo musicista, in grado di sapersi giostrare sia come polistrumentista che come programmatore del suono.
Lo dimostra infatti la qualità delle scelte in fase di campionamento e assemblamento degli strumenti come in The Lengths A Man Will Go To.
Nel brano di chiusura, si avvertono in particolar modo queste caratteristiche sfaccettature, ottenendo allo stesso tempo un'"immagine" di musica eterea ma anche dotata di timbrica.
In definitiva l'esordio del progetto Moonbound merita solo elogi, poichè in grado di coniugare sapientemente raffinatezza nella scelta sonora e ritmica accostandosi nel medesimo tempo ad un ampio pubblico.
Trentini dimostra di essere un musicista tout court, dotato di una voce caratteristica e avvolgente, davvero completo in ogni ambito di realizzazione e meritevole di un forte consenso.
Ci si augura, che nel panorama musicale attuale, il suo impegno venga abbondantemente gratificato in controtendenza rispetto alle tipiche e commerciali logiche del mercato.

89/100


Fabio Trentini: Vocals, Programming, Vocals
Jeff Collier(USA): Songs, vocal co-production, backing vocals and vocal fx, drums;
Modo Bierkamm (Germany): Co-production, co-engineering & mixing, additional guitars and keys; Pat Mastelotto (USA): drums and percussion;
Henning Rümenapp (Germany): Guitars;
Maik Schott (Germany): Keys and Hammond organ;
Markus Reuter(Germany): Warr guitar and Chapman Stick;
Arne Neurand (Germany): Drums and percussion, co-engineering & mixing;
Milan Polak (Austria): Guitar;
Sven Petri (Germany): Drums;
Mario Brinkmann (Germany): Keys and sound treatments;
Martin Huch (Germany): Lap steel and pedal steel;
Ingo Knollmann (Germany): Keyboards,Vocals

Anno: 2008
Label: Unsung Records
Genere: Rock/New wave

Tracklist :
01. Nina
02. Tired of Being Good
03. Future After You
04. Confession and Release
05. Last Minute of the Day
06. My Life Ain't Worth Being Lived Without You
07. It Looks Like Rain
08. Luna Calante
09. Divergent Moons
10. Up Above
11. Fight Towards the Sky
12. The Lengths A Man Will Go To

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