Home Recensioni Album The Smile - Wall of eyes

The Smile
Wall of eyes

"Wall of Eyes" è il secondo album in studio del gruppo The Smile, formato da Thom YorkeJonny Greenwood dei Radiohead, insieme al batterista jazz Tom Skinner. Uscito nel gennaio 2024, il disco conferma e amplia il sound sperimentale del loro debutto,” A Light for Attracting Attention” del 2022, mantenendo un equilibrio tra innovazione e accessibilità.

È un lavoro più introspettivo e atmosferico rispetto al precedente, caratterizzato da una produzione, curata da Sam Petts-Davies, raffinata e ricca di dettagli con un uso sapiente di sonorità che spaziano dal jazz progressivo al rock psichedelico, passando per influenze elettroniche e world music. Notevoli anche gli arrangiamenti per archi affidati alla London Contemporary Orchestra
Ovviamente ed inevitabilmente l’album ha delle somiglianze con i lavori dei Radiohead, tuttavia, The Smile si distanzia abbastanza da non essere semplicemente un "clone" dei Radiohead, sviluppando un'identità propria. Detto questo, per amore della cronaca, è possibile tracciare alcuni paralleli con alcuni dischi della band madre e le maggiori affinità le troviamo con “A moon shaped pool” del 2016 per le atmosfere malinconiche e introspettiva, minimaliste e riflessive e “Amnesiac” del 2001 per l’approccio sperimentale, soprattutto nei momenti più jazzistici e dissonanti, e per l'uso di strumenti non convenzionali e la ricerca sonora. In “Wall of eyes” ritroviamo anche le atmosfere ipnotiche dai ritmi complessi e stratificati tanto care ai Radiohead con però una maggiore libertà sperimentale per esplorare territori ancora più jazzistici e meno convenzionali grazie anche alla batteria di Skinner che aggiunge un tocco unico, più vicino al jazz e alla world music, che distingue il sound di The Smile da quello dei Radiohead
Wall of eyes” ha complessivamente un'atmosfera cupa e meditativa con momenti di grande tensione emotiva che, a dispetto di una omogeneità complessiva su livelli alti, ha alcune tracce che spiccano sulle altre. La title track apre l'album con un ritmo ipnotico e una chitarra malinconica, mentre la voce di Thom Yorke fluttua tra sussurri e momenti di intensità. È un brano che cattura l'ascoltatore fin dalle prime note. Spettacolare il seguente "Teleharmonic", un pezzo etereo e sognante, con synth pulsanti e una linea di basso profonda che ricorda i migliori momenti dei Radiohead. Interessanti anche "Read the Room", dove il gruppo esplora ritmi più spezzati e dissonanti, con un approccio quasi jazzistico alla struttura del brano con la chitarra di Greenwood protagonista nel dialogo costante con la batteria di Skinner, e "Under Our Pillows" in cui la band sperimenta un uso creativo di effetti sonori e una progressione melodica che sfida le convenzioni. 
Anche i testi mantengono i contenuti tanto cari a Yorke, con un carico di significati politici ed esistenziali spesso purtroppo un po’ criptici. Si parla di alienazione, crisi ambientale e fragilità umana, temi profondamente attuali. Menzione particolare per l’art cover, bellissimo e coloratissimo digipack dal sapore psichedelico anni ’70. 
"Wall of Eyes" è un album che richiede più ascolti per essere pienamente apprezzato, ma che ripaga con una profondità sonora e emotiva rara. Non è un disco immediato, quindi, ma è proprio questa la sua forza: si svela gradualmente, rivelando nuove sfumature a ogni passaggio. 
The Smile dimostrano di essere molto più di un side project, proponendo una delle opere più interessanti del panorama musicale contemporaneo. Un must per i fan dei Radiohead e per chi ama la musica che osa sfidare i confini tra generi.


Per chi fosse interessato, di seguito il link alla recensione del primo disco dei The Smile: 
A light for attracting attention



THE SMILE
Wall of eyes

Jonny Greenwood: guitars, bass, piano, synthesisers, orchestral arrangements, cello, MAX MSP
Tom Skinner: drums, synthesisers, percussion
Thom Yorke: voice, guitars, bass, piano, synthesisers, lyrics

Pubblicazione: 2024
Label: XL Recording
Genere: alternative experimental prog

tracklist

1. Wall of eyes
2. Teleharmonic
3. Read the room
4. Under our pillows
5. Friend of a friend
6. I quit
7. Bending hectics
8. You know me!



Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.