Gli Experia sono una band romana che muove i primi passi nel 2003 sospinta dalla comune passione di un gruppo di amici per la musica, tanta gavetta, fatta di esibizioni live, di passaggi radiofonici, tra i quali vale la pena citare la trasmissione di Radio Uno: "Demo Live", un primo EP intitolato "Catarsis", i soliti cambi di line-up ed un secondo EP "Experia" che vede la luce nella primavera del 2005.
L'EP proposto in questa recensione è del 2006 e si intitola "Poetica Provvisoria". Gli Experia propongono un suono molto interessante un suono che mantiene come base, un classico Rock melodico alternato però a momenti decisamente più robusti e corposi, un Rock sicuramente mai facile o scontato, Rock classico ma interessato da un vasto campionario di contaminazioni che vanno dal Rock Psichedelico dei Pink Floyd al Progressive Rock moderno dei Porcupine Tree, dal Rock che strizza maggiormente l'occhio al mondo dei cantautori come Carmen Consoli a momenti più folk dai colori chiaramente mediterranei. Un suono come detto molto variegato ed interessante che risulta però sempre di facile accesso per l'ascoltatore, mai particolarmente ardito nei suoi passaggi ma sempre attento però a non scadere mai nel banale e nello scontato, una giusta miscela di melodia e "cattiveria" sonora. Un suono che si appoggia quasi completamente sulla voce di Micaela, capace di essere dolce e sensuale, allegra e solare ma anche rabbiosa e ricca di incisività, affiancata ottimamente dalla chitarra di Stefano abile con i suoi riff ed i suoi incisi a delinaere la melodia sia nei momenti più tranquilli che in quelli più aggressivi. I 4 brani che compongono "Poetica Provvisoria" sono tutti di buona fattura, con una linea musicale sempre accattivante, livello qualitativo quindi più che buono, "Poetica provvisoria" si lascia ascoltare con molto piacere senza nessun momento opaco o poco interessante. Il primo brano è la title track che inizia in maniera decisamente aggressiva per poi cedere ai giochi vocali di Micaela e toccare momenti più psichedelici, alternandosi a riff più tirati, particolare l'accelleriazione di voce e chitarra a chiudere il pezzo. "Chimica Sensualità" è il secondo dei quattro brani che compongono questo Demo, brano che poggia molto sull'abilità vocale di Micaela che passa da momenti più sensuali a momenti più rabbiosi. Si prosegue con "Inadatta al Mondo" dai toni molto sixties e caratterizzato oltre che dalla solita buona prova della vocalist anche da un buon assolo di chitarra, semplice nelle linee ma molto accattivante. Si chiude con "Naturale Follia" brano che riprende i toni di un Rock più aggressivo. Un bel Demo questo "Poetica Provvisoria" per gli Experia, Rock piacevole, ricco di carica e di melodia, un Demo che in definitiva mi è piaciuto. |
Micaela Bruno: Voce Anno: 2006 |