Il nuovo album dei “Crossbones” è una ventata di aria calda che porta con sé frammenti taglienti di un trash-metal davvero avvincente. La densa tempesta di sabbia scardina le porte della mente e si insidia tra le crepe di un arido territorio pronto ad essere scosso da vibranti emozioni. La band albanese intraprende il percorso tracciato dal metal degli anni novanta riesumando le tipiche sonorità appartenute a gruppi come “Pantera” e “Metallica”. A tutto ciò si aggiunge un’aggressività moderna, sporcata da massicci growl che riportano alla mente gli attuali “Disturbed”. L’armatura possente di “WWIII”, forgiata da corposi riff di chitarra e ritmiche violente, veste un gigante che tramortisce i nemici con la sua voce abrasiva e vigorosa. Ma in fondo al cuore di tanta ferocia c’è posto per diverse sezioni melodiche, assoli di chitarra e persino virtuosismi di basso. I dieci brani sono progettati per stupire stravolgendo i classici canoni della canzone: introduzione, strofa e ritornello. Nelle numerose sfaccettature sonore contenute nel disco, si nota quanto i componenti della band conoscano a fondo la musica tanto da poter trarre spunti molto interessanti ed estrosi. L’album gode di una produzione eccellente, è stato infatti mixato e masterizzato da Tommy Talamanca (“Sadist”) ai Nadir Studios di Genova. Un particolare non da poco che valorizza un lavoro convincente sotto ogni aspetto, tanto da entusiasmare anche i meno appassionati del genere. I “Crossbones” riconfermano la loro egemonia metal in madre patria ed ampliano il loro raggio d’azione verso nuovi confini europei e non solo. Con un sound di tale efficacia sarà facile conquistare nuove terre. Arrendetevi. Anno: 2017 Label: Nadir Music/Grand Sounds Promotion Genere: Heavy Metal/Trash Metal Tracklist: 01. I’m God 02. Gates of Hell 03. Gjallë 04. WTF 05. Messing with the Masses 06. Schizo 07. Rise 08. You Fool 09. That Kind of Feeling 10. I’m God, Pt. 2 Formazione: Ols Ballta – vocals Theo Napoloni – drums Ben Turku – guitars Klejd Guza – bass
|