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A.D.D., ovverosia
Avvocati Del Diavolo, gruppo ligure proteso verso un rock perfettamente in bilico tra grunge, stooner e rock alternativo. La formula, per quanto improbabile possa apparire al lettore, è invece oltremodo efficace.
Ed infatti, le diverse influenze musicali sono perfettamente contestualizzate in ogni singolo brano talché “
Thunderbird Lover” presenta connotazioni in perfetto stile Black Sabbath, "
Nails" ci offre una versione dei Muse assai più cruenta, “
Heaven Underground” ostenta con orgoglio la lezione già prescritta dai grandissimi “
Mistonocivo”, band nostrana di elevato spessore, purtroppo non ancora molto conosciuta. E, proseguendo nella investigazione dei vari stili musicali profferti, se da un lato “
Frank-Einstein” sembra richiamare cerca psichedelica metal molto cara ai Jane’s Addiction – peraltro, puntualmente vanificata nel prosieguo con venature martellanti e ripetitive tipiche della compagine anglosassone più dura - dall’altro "
Cybercore Surfing" contestualizza lo stooner più grezzo con soluzioni riffettare di chiara ispirazione settantiana.
Insomma, gli
A.D.D. sanno fondere più generi con capacità e intelligenza senza rinunciare ad un minimo di gusto personale, circostanza, quest’ultima, che mai rende il prodotto prevedibile, scontato, tedioso. Ne consegue che l’opera appare certamente intrigante, fresca, coinvolgente. Tuttavia, le molteplici stratificazioni sonore, frutto di commistioni, influenze e ascendenze, tutte ostentate con caparbia ciclicità, richiedendo un ascolto ponderato e assennato, giusto approccio ad un’opera che, altrimenti, non sarebbe facilmente assimilabile.
78/100
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Alberto "Larry" Marinelli: Voce, chitarra
Riccardo "Ricky" Vruna: Batteria
Andrea "Andrew" Maiellano: Basso
Anno: 2009
Label: Zerodieci/Alkemist Fanatix
Genere: Progressive Rock
Tracklist:
01. Thunderbird Lover
02. Frank-Einstein
03. Naiis
04. Heaven Underground
05. From You To My Blood
06. Lullaby
07. Ade
08. Cybercore Surfing
09. Zenith
10. Colori Di Coscienza
   
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