D'accordo, non saranno una band dal sound esclusivo; d'accordo, gli arrangiamenti sono classici al punto da sembrare pop perchè piacevoli e di facile ascolto, ma i Metrocor sono sempre lì. Stabili e ben piazzati, musica e voce ad appartenere ad un unico intreccio sonoro di buona qualità.
A me va di premiarli anche solo per la semplice umiltà con cui si presentano, per non strafare, non tentare di andare bruscamente e forzatamente oltre, per rispettare limiti che potrebbero facilmente superare, ma entro i quali preferiscono restare, in fedeltà alle loro metriche armoniche accoglienti.
Buona la resa, intelligenti i testi, viva e limpida, la realtà nella quale naviga la loro musica.
"Sweet", unico brano in inglese. Questa dolcezza in qualche modo presente con costanza e persistenza in ogni angolo dell'album.
I Metrocor, poi, sono solo in due: Michele Limonta alla batteria e Massimiliano Pesce a tutto il resto: chitarre, basso e tastiere. Ed innanzitutto voce. Sì, perchè la voce è il fulcro di questo disco, il nodo che lega i filamenti della loro musica giovane e pulita.
78/100
Massimiliano Pesce: Voci, chitarre, basso, tastiere e programmazione
Michele Limonta: Batteria
Anno: 2008
Label: Autoprodotto
Genere: Rock/Acustico/Elettroacustico
Tracklist:
01. Chimera
02. Sweet
03. Giorno per giorno
04. Primo dell'anno
05. Nuvole
06. Ritornare
07. Gioire
08. Dentro
09. Reale