Home Recensioni Album The Orange Man Theory - Riding A Cannibal Horse From Here To ...

The Orange Man Theory
Riding A Cannibal Horse From Here To ...

Scritto da Antonio Leoncini Giovedì 18 Settembre 2008 20:23 Letto : 1992 volte

A volte ci si imbatte in alcuni prodotti che arrivano nelle nostre case, entrano timidamente nel lettore cd e che in pochi attimi hanno la capacità di cambiare volto non solo alla giornata, spesso scialba e ripetitiva, ma anche al nostro modo di pensare e di vedere alcune situazioni ... Dico questo perché da quando ho avuto la fortuna di ascoltare Riding A Cannibal Horse From Here To ..., album d’esordio della band romana The Orange Man Theory, ho avuto la sensazione, ribadita poi dopo svariati ascolti del dischetto in questione, che il nostro panorama musicale estremo, è davvero provvisto di bands giovani e di livello internazionale, che per dei motivi a me ancora sconosciuti, devono combattere insieme a chi li produce e a chi in tutti i modi cerca di ampliare la loro visibilità, per ottenere quello che realmente meriterebbero. E’ proprio il caso di questo lavoro, malsano esempio di evoluzione hardcore sul quale si basa la proposta dei romani, mai sterile e sempre condita da influenze diverse come il noise, lo sludgecore e ambientazioni garage, andando anche ad accarezzare territori più ibridi e meno soffocanti.
Non a caso Riding A Cannibal Horse From Here To ... si avvale della collaborazione di un signore chiamato Steve Austin (Today Is The Day) sia nella produzione che come guest, e non poteva che andare a sottolineare il lato acido e schizofrenico della teoria dell’uomo arancione.
Un susseguirsi di emozioni viscerali e nevrotiche senza sosta ci abbracciano per poi rilasciarci facendoci perdere la lucidità, sotto i colpi delle molteplici armi degli Orange Man Theory.
Brani come ‘Merendina Will Have His Revenge On Capesite’, ‘Vampires In The Sun’ o ‘Where We’re Going We Don’t Need Roads!’ non possono lasciare indifferenti, ed oltre all’aspetto musicale, colpiscono anche le tematiche ironiche dei testi. Adesso sono certo che le proposte in campo hard/metal(core) non sono tutte uguali, io gli Orange Man Theory li riconoscerei a chilometri e chilometri di distanza…

85/100

Gianni: Samples, voce e testi
Gabbo: Chitarra, cori
Merendina: Batteria
Doc. Remo: Basso, cori

Anno: 2006
Label: Indelirium Records/Supernova Records
Genere: Hardcore/Metalcore

Tracklist:
01. Introducing Ourselves To The Masses
02. Merendina Will Have His Revenge On Capeside
03. Vampires In The Sun (Surfin' Transylvania)
04. The Way To Rock
05. Vortex Of Cows Into The Sweet Tornado
06. Where We're Going We Don't Need No Roads!
07. Biollante's Dawn
08. Riding A Cannibal Horse From Here To Clinton, MA
09. 007 Ce Fa 'na Pippa

Clicca qui per mostrare altri articoli di Antonio Leoncini

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.