Nonsense di me!
Roma, Teatro di Villa Lazzaroni, dal 17 al 19 gennaio 2025

“Esiste ancora la satira?” è questa la domanda che Andrea Riviera si pone ed alla quale cerca di dare una risposta con lo spettacolo “Nonsense di me” in scena al teatro Villa Lazzaroni fino al 19 gennaio.

La rappresentazione si basa sul racconto della vita artistica del protagonista. Si potrebbe definire un’autocelebrazione dei propri successi (e non), narrata attraverso rievocazione di momenti importanti, incontri determinanti con artisti, vicissitudini quotidiane di un’anima ribelle. Tutto accompagnato da brevi video ed immagini trasmesse sullo sfondo, da canzoni significative e battute, a volte, al vetriolo.
Due ore di spettacolo effettivamente “Nonsense” fatto di spot satirici su argomenti di attualità, forse anche un po’ troppo sfruttati, con qualche profonda e condividibile riflessione e tanta tipica “romanità”, soprattutto nell’eloquio, dove la parolaccia diventa un intercalare ed un rafforzativo dei concetti.
Ad Andrea Riviera va certamente riconosciuta la capacità di sfornare battute a raffica, prendendo in giro il prossimo e tutti coloro che, per dirla alla romana, “gli capitano a tiro” (ovviamente pubblico in sala compreso), arte probabilmente sviluppata e coltivata per i vicoli di Trastevere. Indubbio il talento nel creare anagrammi e brevi storie ad personam, amalgamando titoli di canzoni o di spettacoli, frasi celebri o tormentoni estivi.
Le sue pungenti battute vanno a segno prioritariamente su politici e religiosi (quasi come sparare sulla croce rossa!) e, accanto a tanta irrisione, emergono sporadici momenti di struggente introspezione, quasi malinconia (il ricordo del padre o l’inno agli animali) che quasi spiazzano accanto a tanta canzonatura di determinati soggetti.
Spettacolo controverso, due ore (forse un po’ troppe) di biografia associata ad incursioni nell’attuale momento storico, con assenza di un filo conduttore ad orientare una rappresentazione dove il “volo pindarico” sembra sovrastare la narrazione.
Pièce particolare, fuori dagli schemi, anche se fare spettacoli sulla propria vita e sui personali “Cavalli di battaglia” (per citare un grande artista come Gigi Proietti) è un vezzo che moltissimi performer si concedono. Lo spettacolo, per la sua spiccata connotazione politica e per la forte componente di “sboccata romanità”, risulta adatto ad un pubblico amante del genere. E per rispondere alla domanda iniziale, ovvero se la satira esiste ancora (quella intelligente non certo quella qualunquista), occorre dare atto ad Andrea Riviera che ce la mette tutta per farla sopravvivere: per quanto riguarda i risultati, è il pubblico che manifestando le sue espressioni di gradimento può rispondere.

 

Questa recensione di riferisce alla rappresentazione del 18 gennaio 2025.




NONSENSE DI ME

Una vita di follie fuori e dentro il palco!

con MATTEO D’INCA’ alle chitarre

testi e musiche di ANDREA RIVERA

disegno luci MAURIZIO FABRETTI

NON regia di ANDREA RIVERA

“Esiste ancora la Satira? Con il mio Teatro- Canzone ho cercato di farla sempre a tutto tondo, invece molti per lavorare oggi la fanno a spicchio di caramella. Il pubblico non sa più riconoscerla? Mi butterò sul privato. Volevo far stampare sui giornali il necrologio “È morta Vera Satira anni 70”. Ho desistito. Mi avrebbero tutti chiesto se fosse stata una mia parente e in un certo senso sì, lo è.
Sono un figlio di madre ormai ignota. “Una risata vi seppellirà!” si gridava nel Sessantotto, ora ci hanno seppellito con battute sul sessantanove. Il pubblico ormai vuole esser rassicurato ed io vi rassicuro che vi sconcerterò raccontandovi la mia vita tragicomica anche attraverso i miei incontri-scontri artistici. Insomma con me la Satira è viva. Quindi, viva la Satira!”
(Fonte: comunicato stampa)

Teatro di Villa Lazzaroni
all'interno del parco di Villa Lazzaroni.
Accesso da Via Appia Nuova 522
e da Via Tommaso Fortifiocca 71
Roma.
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
M. +39 392 4406597


Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.