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Anche se non tutti i teatri hanno riaperto dopo questo lungo periodo di lockdown, per la gioia di chi non può fare a meno di quelle sensazioni che solo il contatto diretto tra attori e pubblico può suscitare, finalmente è possibile tornare a godere degli spettacoli a teatro. La cultura non può attendere, non può lasciare i suoi seguaci così tanto tempo senza abbeverarsi alla sua fonte. Per fortuna, il Teatro Roma, diretto da Pietro Longhi, ha tirato su il sipario e, dal 6 al 12 maggio, propone "Diamoci del tu", brillante commedia di Norm Foster, drammaturgo canadese insignito di molti premi. La rappresentazione è stata miracolosamente recuperata dalla scorsa stagione: era infatti originariamente prevista, sempre al Teatro Roma, dal 20 ottobre al 1° novembre 2020, date purtroppo non confermate a causa del lockdown, nel corso del quale, come noto, è stato imposto a cinema e teatri di interrompere ogni attività ricreativa e artistica. La trama si incentra sulla complicata convivenza di un uomo (Pietro Longhi) e una donna (Gaia De Laurentis) sotto lo stesso tetto, che non condividono affetti, ma soltanto uno sterile rapporto di lavoro (domestica e datore di lavoro). Succede però che il burbero padrone di casa all'improvviso si accorge della sua coinquilina e comincia a vederla con occhi diversi. Dove condurrà questo nuovo coinvolgimento? C'è tempo fino al 12 maggio per scoprirlo al Teatro Roma. Intanto però possiamo anticipare che la storia tra lo scontroso datore di lavoro e la sua impeccabile domestica racconta come, dopo anni di incomunicabilità, una sera piovosa, può succedere l'inaspettato: i due protagonisti iniziano a confrontarsi per la prima volta dimenticando le formalità dei ruoli, complice l'alcol, arrivando a rivelazioni sorprendenti, a volte divertenti, talvolta commoventi. Una commedia dove il ruolo principale lo gioca la solitudine, improvvisamente scoperta, analizzata e rivelata in tutte le sue sfaccettature e che i due protagonisti magistralmente rappresentano nelle parole, nella mimica, negli sguardi complici. Dello spettacolo "Diamoci del tu" ci è piaciuto tutto. La scena in cui è ambientato: il luogo è la casa di lui, fredda, asettica, formale, come il rapporto tra i due protagonisti; la recitazione incalzante degli attori, alternata a momenti di struggente malinconia; la storia, con un finale tutto a sorpresa dopo quasi due ore di costruzione di un rapporto che giungerà ad un traguardo per niente scontato. Infine due parole sulle regole COVID che il teatro ha perfettamente rispettato e fatto rispettare agli spettatori consentendo a tutti una serena fruizione dello spettacolo. |
Diamoci del tu
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Diamoci del tu
Teatro Roma, 6-12 maggio 2021
Scritto da Valeria Lupidi Sabato 08 Maggio 2021 13:30 Letto : 1291 volte
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