Il progetto Matching Mole nasce per volontà di Robert Wyatt nel 1972, in seguito alla conclusione della sua esperienza con i Soft Machine.
Il loro primo lavoro, omonimo nel titolo, resta uno degli album piu' incisivi del periodo Canterbury e del rock progressivo in senso più ampio. L'album è lavoro estremamente eterogeneo, che muove dalla raffinata ballata melodica, alle articolate improvvisazioni jazz-rock, con intarsi di pura sperimentazione. Wyatt realizza ben 7 brani su 8, tuttavia l'album si configura soprattutto come un lavoro di gruppo. "O Caroline" e' una leggera prova melodica di semplicità e raffinatezza allo stesso tempo. Gli arrangiamenti curati ed essenziali, non sono mai debordanti, con la calorosa voce di Wyatt che primeggia nel pezzo. Instant Pussy può essere descritto come un brano strumentale piu' atmosferico, costruito su dilatate frasi ascendenti del basso. Wyatt utilizza la voce (come ai tempi di Third) analogamente ad uno strumento impiegando abbondantemente l'echo. Instant Pussy digrada dolcemente su Signed Curtain, una essenziale canzone melodica realizzata con l'ausilio del piano e della voce. Il canto di Wyatt si dipana malinconico, delineando passo dopo passo la canzone stessa: le strofe, gli incisi, i cambi di chiave, ecc., compresa la ragione per cui perde fiducia nella canzone stessa ("'Cause it won't help me reach her..."). In Part Of The Dance l'orbita si muove molto chiaramente su territori piu' marcatamente progressive, e balena in modo considerevole il potenziale del gruppo. Il tema dominante è una frase ripetuta svariate volte all'unisono come una sorta di karma. Poi si sviluppa su sfumature ed improvvisazioni stile jazz-rock. Instant Kitten origina con una serie di nastri rovesciati (in seguito usati anche in Rock Bottom) ai quali si assommano dei soli vocali di Wyatt. La porzione centrale, e' una nuova e corposa improvvisazione strumentale, che presenta un considerevole solo di organo distorto. Il brano sfuma con dei melodici sconclusionati realizzati col solo mellotron, lacerati nel finale. Dedicated To Hugh, But You Weren't Listening inizia con tenebrose sonorita' ambientali ed atonali, salvo poi sfociare in un'altra improvvisazione strumentale jazz-rock, coraggiosa e misurata alla Matching Mole. Beer As In Braindeer e' brano di ricerca, sperimentale. Si barcamena tra eccentrici interventi strumentali liberi ed atonali, in una atmosfera sempre più confusionale e distorta, in una sorta di connubio tra il free jazz e l'avanguardia più colta. Il lavoro si conclude con Immediate Curtain, un pezzo altrettanto sperimentale ed atonale, incentrato sul suono del mellotron. Trame di basso iper distorte, keys e rumori vari si stagliano nella prima parte. Il brano si apre, in seguito, su armonie dissonanti di solo mellotron, per concludersi in una cupa atmosfera ferale. |
Robert Wyatt: Batteria, voce, piano Anno: 1972 Sul web: |