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Sebastian Straw
Welcome Yesterday

Il sound di Sebastian Straw subisce chiare ascendenze britanniche: evidenti, nella sua musica, sono le influenze di gruppi quali Oasis, Verve, Blur e Supergrass.

Non è tanto la volontà di omaggiare questi ultimi, a non convincere del tutto (che invece deve essere premiata, in quanto le passioni vanno sempre coltivate e perseguite) quanto l'assenza di una produzione di livello.
Gli arrangiamenti sono discreti e il talento compositivo è innegagbile, pur indirizzato, come detto, verso sonorità squisitamente derivative, ma il suono d'insieme non sempre appare nitido.   
Inoltre, le linee vocali convincono ma la voce talvolta appare incerta. 
In tal senso, si consiglia caldamente di avviare un percorso di studio: il talento c'è, ma sarebbe auspicabile la guida di un tutor dotato di una certa esperienza.
Siamo sicuri che, se la strada sarà questa appena indicata, si sentirà ancora parlare di questo giovane artista, stavolta senza riserva alcuna.


Tracklist:
01. Just like you
02. My friends
03. Already i late
04. Happy people shine
05. Lucky boring
06. Walk towards the sun
07. Better than before
08. Maybe together
09. Alive two
10. Will you regret it
11. Beautiful place


 

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