La versione italiana di “The Play That Goes Wrong”, commedia del 2012 già vincitrice del premio "Best New Comedy" ai Laurence Olivier Awards del 2015, viene oggi riproposta dalla stessa compagnia che la portò in Italia un manciata di anni fa. Ci sono più punti di forza in quest'opera: a parte il palco pieno di meccanismi efficaci (che lo fanno letteralmente implodere in via graduale, costringendo gli attori ad assumere improbabili posture, se non ad improvvisare funambolici esercizi ginnici), vanno certamente segnalati sia le abilità recitative degli attori tutti (che comprendono attitudini in bilico tra eclettismo e camaleontica propensione e tradiscono, in alcuni casi, retaggi interpretativi di stampo drammatico), sia effetti speciali mai scontati o banali (compresa l'apparizione improvvisa di un'attrice in un posto impensabile e un piano orizzontale in grado di mantenere il peso di due persone mantenendosi ancorata al muro solstanto su un lato), il tutto accompagnato da una regia che garantisce il continuo susseguirsi di eventi a dir poco paradossali, se non surreali. Scekerando tra loro questi elementi e presentandoli al pubblico senza alcuni soluzione di continuità, gli attori mantengono alta la curva dell'attenzione, garantendo pieno divertimento, non mancando, talvolta, di coinvolgere gli spettatori anche penetrando la quarta parete, pur sporadicamente. Il tutto si traduce in due ore di gradevolissima leggerezza e spensieratezza, peraltro perfettamente adatta ad utenti minori, attesa la totale assenza non soltanto di scurrilità, ma anche di allusioni piccanti. La presente recensione si riferisce alla rappresentazione del 21 aprile 2022 |
Che disastro di commedia di Henry Lewis, Jonathan Sayer, Henry Shields con
Teatro Parioli Orario di apertura Martedì, Mercoledì, Venerdì 10.00–13.30/14.30–19.00, Sabato e Domenica 12.00–19.00. Nei giorni di spettacolo serale la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita del giorno stesso. |