Immaginate di avere fra le mani uno scrigno simile a quei vecchi carillon al cui interno, una volta aperti, roteava una piccola ballerina. Ora mettete da parte la melodia e la danzatrice perché dentro questo cofanetto troverete un mondo immaginario privo di coordinate ma ricco di riferimenti sonori alquanto singolari. Gli artefici del marchingegno misterioso sono i “Superbox”: trio romano che possiede una notevole inventiva musicale, giunto alla seconda raccolta intitolata appunto “Due (Electro Hard Quore)”. Il disco, successore del precedente “Uno”, è composto da otto tracce prive di un filo conduttore. Registrati tra il 2014 e 2015, i brani sono cronologicamente ordinati dal più recente al più datato e danno vita ad un progetto ambizioso e ben costruito che stupisce per la sua varietà di stile. “Due” è un mix innovativo di musica perlopiù elettronica a cui vanno aggiunte numerose influenze e sperimentazioni sonore che percorrono un viaggio attraverso culture differenti. L’ipnotica “Paradosso” fa da apripista a brani frenetici e coinvolgenti come “Alieni” e “Diciannove”. Il rock non manca ed il pezzo “ONU” stupisce per l’irrefrenabile ritmo compulsivo della batteria. I suoni orientaleggianti di “Matto” si contrappongono all’organo di “Pescanoce” che riconduce vagamente alle folli composizioni degli “Emerson Lake & Palmer”. I testi si colorano di fantasia, di allucinazioni e visioni profonde, sporcandosi poi nel buio della xenofobia, degli errori di comunicazione, del disagio e dell’antagonismo. I “Superbox” confezionano un lavoro ricercato e molto interessante, pronto a meravigliare l’ascoltatore che viene travolto e stregato da questa favolosa esperienza sensoriale nascosta all’interno dell’enigmatico scrigno. Anno: 2016 Label: Diavoletto Label/Believe Digital Genere: Elettronica, New.Wave, Sperimentale Tracklist: 01. 13. Paradosso 02. 12. Matto 03. 11. Alieni 04. 10. Diciannove 05. 09. Pescanoce 06. 08. ONU 07. 07. Delle bestie 08. 06. Mammuth Formazione: Lorenzo Lemme: Batteria e Voce Giuseppe Maulucci: Basso - Synth - Voce Giorgio Rampone: Basso - Synth - Voce
|