“Letiana” è un disco che si bagna nella malinconia del mare, che sfiora i ricordi come fa la mano di un bambino quando accarezza l’erba, che si guarda allo specchio e non racconta soltanto il proprio riflesso ma anche quello di destini differenti. Luca Di Maio è l’autore di questo lavoro delicato e poetico. L’album segue la linea inconfondibile del cantautorato il cui tratto è disegnato dalla melodia acustica della chitarra che, occasionalmente, si lascia sedurre dall’elettricità. L’esordio solista denota un’indiscutibile bravura nel componimento, sia in campo sonoro che testuale. Nell’ascolto sono infatti apprezzabili influenze musicali le cui radici affondano in generi come il jazz, il folk e l’etnica. I testi sono come morbide lenzuola che ricoprono l’intimità dell’artista che affronta il destino, l’amore, le emozioni ed il tema attuale del femminicidio cantato nel primo singolo “La Normalità”. Il disco è prodotto da Marco Parente ed impreziosito dalla presenza di ospiti come “Asso” Stefana (Vinicio Capossela, PJ Harvey, Guano Padano), Alessandro Fiori (Mariposa) Vincenzo Vasi (Vinicio Capossela, Ooopopoiooo, Mondo Cane) che lasciano il segno. “Letiana” è una tiepida luce sempre accesa che emoziona particolarmente all’imbrunire concedendo un bagliore di tranquillità. Tracklist: 01. Migrare 02. Sabbia 03. La normalità 04. Impalcature 05. La bestia dalle gote rosse 06. Kildevil 07. Letiana 08. Canzona per il mio piccolo cuoro 09. Buonanotte Irene Formazione: Luca Di Maio: voci, chitarre acustiche, chitarre elettriche, loop, campionamenti Federico “jolkipalki” Camici: basso elettrico, basso semi-acustico, arturia minibrute, moog satellite Alessandro “Asso” Stefana: chitarre elettriche, steel guitar, bellzouki, krar, effetti Marco Parente: batterie, percussioni, chitarre elettriche, voci, pianoforte Alessandro Fiori: violini Vincenzo Vasi: theremin, voci Sergio Salvi: pianoforte, arturia minibrute, wurlitzer, omnisphere, hammered dulcimer Paola Mirabella: voci
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