Progetto interessante quello dei “Bright Lights Apart” capace di mettere insieme reagenti come elettronica e rock ottenendo un prodotto accattivante, melodico ed equilibrato. La band veneta nasce nel 2013 da un’idea di Miles.t che registra in solitaria il primo EP “Something About the Troubles”, ma si sviluppa definitivamente l’anno successivo in cui viene consolidata la formazione a quattro che ottiene buoni risultati in campo live ed inizia a lavorare al primo album uscito ufficialmente il 6 febbraio 2016. “As Everything Falls Apart” vanta un sound pulito ed immediato, ispirato alla musica di “Filter”, e si fa ascoltare con piacere. Il disco contiene una componente industrial che si propaga con intensità in una dimensione plasmata dalle chitarre ed illuminata dal digitale. Sette tracce che, complessivamente, si approcciano ad un ritmo per lo più melodico che resta tale nonostante le accelerazioni ben calibrate. In conclusione il quartetto pubblica un buon disco d’esordio che colpisce per l’intensa orecchiabilità ed un’ottima struttura sonora, davvero ben costruita. Un brillante connubio tra generi musicali paragonabile ad un affascinante temporale estivo a cui manca soltanto l’imprevedibilità del fulmine. Ma non è che l’inizio, un buon inizio. Tracklist: 01. Me and you somewhere 02. I’m getting angry 03. Idiots in the mirror 04. Broken Glasses 05. Grey colors in the morning 06. Brand new riot broadcast 07. As everything falls apart Formazione: Miles.t (Millo Trambaiolo): programming, chitarra, voce S.Slug (Stefano Roccatto): elettronica, programming Toma (Andrea Tomanin): basso Mimmo (Domenico Pepe): batteria
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