Una buona produzione ci permette di ascoltare un energico metalcore che verte su una solida base tecnica sfoggiata costantemente negli assoli e nelle ritmiche da musicisti validi; il cantante è molto versatile, visto che utilizza la voce recitata alternandola a quella pulita ed a qualche sporadico scream, che però appare gettato qua e là soltanto per tener buoni gli ascoltatori più tradizionali, dato che più di una volta vengono utilizzate metriche rap a nostro parere eccessive anche in un ambito poco tradizionale come quello espresso nell’album in questione. E’ verissimo che, quando possibile, la musica deve anche trasportare un messaggio, ma nel caso degli Haven Denied le originali premesse iniziali sfociano ben presto in un ascolto che in alcuni tratti diventa addirittura fastidioso, tanto da lasciar preferire le parti strumentali. Consigliamo questo disco esclusivamente agli appassionati di metalcore e dei suoni moderni, ma nello stesso tempo raccomandiamo ai metallari più tradizionali, a qualsiasi settore facciano riferimento, di starne ben lontani.
65/100
Luis Cerqueira: Voce
Henrique Pinto: Chitarra solista
Miguel Silva: Chitarra e cori
Simao Vilaverde: Basso
Ricardo Caldas: Batteria
Anno: 2011
Label: SG Records
Genere: Metalcore
Tracklist:
01. Our Lives Are Gone
02. Are You Really a Man?
03. Ego Crisis
04. Of Illusions We Will Die
05. Fathers of the Same Son
06. Mind Rapists
07. Deadly Memories
08. You Used to Like
09. Times of Waste
10. Terminus