Home Recensioni Album Sinergia - Mr. Freud

Sinergia
Mr. Freud

Il gruppo dei Sinergia ha compiuto un percorso musicale molto articolato e gratificante da quel lontano 1998 che ne ha segnato la nascita artistica. Ripercorrendone brevemente le tappe essi si segnalano come artefici di numerosi concerti tenuti dapprima nel Veneto, regione di appartenenza dei cinque, successivamente nelle principali città della Penisola.
Nel 1999, quando è trascorso soltanto un anno dalla costituzione del gruppo, vengono premiati dall'Accademia di Sanremo e nell'anno successivo a Sanremo Rock & Trend quale migliore gruppo. Negli anni dal 2004 al 2006, figurano come band di apertura di alcune tappe dei concerti in Italia di B.B. King e James Brown.
In seguito si segnalano per la vincita del Telegatto di Sorrisi e Canzoni TV nella categoria "Rivelazione dell'anno" (2000), si esibiscono inoltre all'Arezzo Wave Festival, dove tengono un concerto in coppia con Noa.

I Sinergia sono musicisti preparati a partire da Alan Bedin la cui estensione vocale e comunicatività risultano davvero sorprendenti. Emmanuele Gardin riesce ad essere allo stesso tempo delicato al piano e lancinante col suo synth tagliente; alla chitarra acustica ed elettrica Nicola Sgreva ha fantasia, senso melodico e della costruzione. Emanuele Giordani è dinamico e pulito alla batteria mentre Matteo Bussi al basso suona netto, corposo, mai distorto e con un'apprezzabile concisione melodica.
Angelo, il pezzo di apertura dell'album, è un'apertura sferzante nella quale il basso di Matteo Bussi e la batteria di Emanuele Giordani tracciano una base solida all'interno della quale grande protagonista è la voce di Alan Bedin, misurata ed espressiva, curata nel registro e nella modulazione. Certo che la benevola influenza del grande Demetrio Stratos non poteva fornirgli maggiori risultati. Il brano si evolve in un crescendo all'interno del quale si dispiega il manto suggestivo delle tastiere e del synth di Emmanuele Gardin fino a confluire in una sussurrata recitazione di Alan che conclude la traccia in una climax digradante assai riuscita.
Per La Soluzione la scelta del gruppo ricade su un interessante tempo composto, 13/8 accentato (7/8 + 6/8), quasi a sottolineare lo stato di alterazione suggerito dalle soluzioni sonore. Alla sezione ritmica pulita ed incalzante si associa la voce questa volta carnale di Alan, profonda che ricorre anche ad ardue declinazioni. Nel mezzo Nicola Sgreva sfodera un ottimo assolo, la scelta privilegia la melodia, valorizzata poi da delicati armonici.
Il pezzo si chiude anularmente con la ripresa del tema iniziale ma con una brusca cesura.
Mr.Freud origina con l'incedere severo del piano di Gardin e dell'acustica per aprirsi poi alla voce suadente di Alan all'interno di una trama cerebrale del Moog Synthesizer che si interseca al riff ossessivo della chitarra sempre pulita di Nicola Sgreva. Il pezzo è un piccolo vortice di energia e malinconia nel quale si avverte l'interesse (presente in tutto l'album del resto) dei Sinergia per la contaminazione dei generi musicali. Davvero interessante anche la suggestione dei testi:"Non posso certo stare, qui fermo ad aspettare la voglia di capire prima che venga domani"
Con Mondo Sintetico i Sinergia mettono da parte le atmosfere venate di psichedelia per proporre una ballad delicata e passionale, ora Alan è netto e rassicurante nell'interpretazione mentre il pezzo viene squarciato da una delicata melodia della chitarra che conduce fino alla sfumatura conclusiva.
In Non Mi Avrai Mai un dolce incipit del piano di Emmanuele Gardin supporta il cantato molto sofferto di Alan per sviluppare in seguito una dirompente lacerazione sonora della chitarra e delle tastiere. Il basso di Matteo Bussi è preciso, penetrante il refrain distorto a dovere ed i riff sono sempre duri e chirurgici. E' molto apprezzabile anche la scelta del gruppo di non dilatare in modo pleonastico il pezzo suggerendogli il giusto termine.
Senza Gravità lascia l'apertura al recitato della voce su una trama di sottile arpeggiato; si passa adesso ad un registro pop carico di effetti e suoni dilatati e spaziali della sei corde, il risultato è un'atmosfera più intimista e malinconica. Sul finire l'intensità degli effetti raggiunge dei picchi molto alti per poi spegnersi lentamente in una eco sempre più lontana e ridondante.
Con Al Limite vengono ricalcate nuovamente le piste del pezzo solidamente rock dove al centro della voce e dei cori risalta un energico riff di chitarra e la dilatazione spaziale delle tastiere mentre Cuore Scelto è costruita su una raffinata atmosfera bossa nova con struttura ritmica in controtempo all'interno della quale trova posto il fiorire di un'ottima prova di Alan che si porta al limite "trasfigurando" letteralmente la voce in un incedere lirico letteralmente struggente per poi ricostruire l'organigramma iniziale del brano.
La chiusura è affidata a Come Cani, spazzole sul rullante e arpeggio sussurrato nel quale l'acustica e il synth suggeriscono l'incedere di un paesaggio brullo e desolante alla cui descrizione contribuisce la evocatività del testo di Alan:"Eravamo come cani ci sentivamo da lontano fiori aperti colorati uniti dallo stesso ramo ora siamo come vele strappate in un mare fermo".

L'impressione che si ricava ascoltando i Sinergia, nella fattispecie questo loro lavoro d'esordio: Mr.Freud, è che dopo aver lungamente suonato assieme siano riusciti a trovare una identità musicale ben precisa, distinguibile. Questo è un valore davvero non trascurabile considerando la molteplicità dell'offerta musicale pseudo rock che viene immessa sul mercato dai discografici. Tra l'altro alle spalle hanno una etichetta di grandissima tradizione come la Cramps che ha scritto splendide pagine della storia musicale italiana e non.
Ecco perchè probabilmente non mi sembra possibile nemmeno "catalogare" in via definitiva la loro appartenenza musicale essendo presente una considerevole pluraltà di influenze musicali nei loro brani, penso ai Living Colour di Love Rears It's Ugly Head, agli Area, alle spire psichedeliche dei Pink Floyd o ai bravi Bluvertigo, ma senza che nessuna di queste abbia giammai il sopravvento sulla specificità del loro stile.
Mr.Freud è un esordio musicale folgorante, ai Sinergia ora due alternative: confermarsi o superarsi.

75/100


Alan Walter Bedin: Voce
Emmanuele Gardin: Piano, synth, midi
Nicola Sgreva: Chitarra
Matteo Bussi: Basso
Emanuele Giordani: Batteria

Anno: 2006
Label: Cramps
Genere: Rock

Tracklist:
01. Angelo
02. La Soluzione
03. Mr.Freud
04. Mondo Sintetico
05. Non Mi Avrai Mai
06. Senza Gravità
07. Al Limite
08. Cuore Scelto
09. Come Cani

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.