Scompare uno dei più grandi batteristi rock. (Foto by Getty Images)
È morto Neil Peart. Il batterista e autore dei testi dei RUSH.
È successo martedì 7 gennaio a Santa Monica, California. La notizia è stata data solo il 10 gennaio.
Aveva 67 anni. La causa della morte è un tumore al cervello, con cui lottava da tre anni e mezzo.
Partendo dall'hard-rock per spostarsi gradualmente verso il jazz-rock, Neil Peart aveva uno stile brillante e una tecnica molto precisa, che lo rendeva uno dei batteristi più rispettati e apprezzati dai suoi colleghi e musicisti.
Il suo mito era Keith Moon degli Who.
Era nei Rush dal 1974 insieme al cantante e bassista Geddy Lee ed al chitarrista Alex Lifeson.
Il suo stile e i suoi testi pieni d’immaginazione, che attingevano tra le altre cose a Ayn Rand e alla letteratura di fantascienza, hanno contribuito a fare del trio uno dei classici dell’età dell’oro del rock.
Amava citare Coleridge, Shakespeare, Tolkien, Machiavelli e Nietzsche.
In una dichiarazione diffusa venerdì 10 gennaio, Lee e Lifeson si riferiscono a Peart come a un “amico, fratello e compagno per oltre 45 anni” e definiscono “incredibilmente coraggiosa” la sua battaglia con il glioblastoma, una forma di tumore al cervello molto aggressiva.
“In questo momento doloroso chiediamo che amici, fan e media rispettino il bisogno di privacy e tranquillità della famiglia”, dicono Lee e Lifeson.
“Chi vuole esprimere le condoglianze può farlo attraverso una donazione a nome di Neil Peart a favore della ricerca o di un ente di beneficenza. Riposa in pace, fratello”.
I Rush hanno fatto la loro ultima tournée nel 2015. Peart era stanco di andare in tour e intendeva passare più tempo con la moglie Carrie Nuttal e la figlia Olivia.
La figlia diciannovenne Selena era morta il 10 agosto 1997 in un incidente automobilistico sulla strada per l’università di Toronto, che frequentava. Cinque mesi dopo, alla madre di Selena e compagna di Peart da 23 anni, Jackie, era stato diagnosticato un cancro, che l’ha uccisa velocemente. Distrutto, Peart aveva detto addio alla band e aveva intrapreso un viaggio in motocicletta attraverso gli Stati Uniti. Si era risposato nel 2000 ed era tornato nei Rush nel 2001.