Home Interviste Lars Eric Mattson

Lars Eric Mattson

Per Artists & Bands è un piacere ospitare un Artista del calibro di Lars Eric Mattson, chitarrista finlandese che ha contribuito a rendere grande il fenomeno dei Guitar Hero, nato proprio agli inizi degli anni 80. Impegnato in  numerosi progetti suoi e, grazie alla sua label Lion Music, e di altri musicisti tra cui vari artisti italiani, il buon Lars ha trovato tempo per scambiare quattro chiacchiere con noi. Il resoconto.


Lars Eric Mattson: chitarrista, autore e produttore

- A&B -
Ciao Lars e benvenuto tra le pagine di Artists & Bands. Parliamo subito dei tuoi progetti: è uscita la ristampa di “Obsession”, pubblicato nel 1998 e il nuovo album dei Book Of Reflections. Perché hai deciso di ristampare proprio quel CD?
- Lars Eric Mattson -

E’ stato fuori catalogo per molto tempo e molti lo considerano un gioiello perduto e non sono poche le persone che mi hanno chiesto di ristamparlo. Ho così deciso di farne una versione rimasterizzata e digipack, come un oggetto da collezione, infatti una volta esaurite le copie sarà definitivamente fuori catalogo.

- A&B -
Cosa mi dici invece del nuovo lavoro dei Book Of Reflections?

- Lars Eric Mattson -

Volevo tornare a migliorare quello che abbiamo fatto circa 10 anni fa con il primo album “The Book Of Reflections”. Con il secondo lavoro “Chapter II: Unfold The Future", penso che ci siamo un po’ allontanati dal sound del primo capitolo, migliorando un po’ il tutto, il sound, la produzione. Con “Relentless Fighter” siamo andati ancora oltre.

- A&B -
Tu sei uno dei primi chitarristi del periodo dei Guitar Hero, quindi parliamo degli anni '80, insieme a Malmsteen, Macalpine, Vinnie Moore, ecc.ecc. Allora c’era molto interesse verso il metal neoclassico.  Cosa è cambiato dagli inizi degli anni '80 ad oggi?

- Lars Eric Mattson -

TI ringrazio molto!! Da allora tutto è cambiato, oggi ci sono molti bravi chitarristi, anche molte idee, ma ogni cosa è copiata dalle idee originali dell’epoca. Ci sono troppi aspiranti chitarristi che appena iniziano a suonare pensano solo a copiare, e poi il mercato della musica sta cadendo a pezzi e sembra non esserci più interesse al genere di allora. Non entusiasma più come una volta purtroppo.

- A&B -
Lars Eric Mattson, Mattson, Vision, Condition Red, Book Of Reflections, Astral Groove, Eli etanti progetti: quali di questi rappresenta il vero Lars Eric Mattson?

- Lars Eric Mattson -

Ho sempre cercato di suonare molti stili differenti ed ho lavorato con molti musicisti nel corso degli anni: ti posso assicurare che c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare anche se sei un musicista da molti anni. Comunque sono sicuramente i lavori che ho fatto come Lars Eric Mattson e come Mattson quelli che più mi rappresentano e che sento più vicino a me. Resta comunque il fatto che a me piace avere ampie vedute.

- A&B -
Quali di questi progetti avrà un seguito?
- Lars Eric Mattson -
Forse nessuno....davvero non lo so ad essere onesto.

- A&B -
Quali sono le tue influenze musicali?

- Lars Eric Mattson -
Uli Jon Roth, Deep Purple, Al Di Meola, J. S. Bach, L. V. Beethoven e tantissimi altri...

- A&B -
Tu sei il presidente della Lion Music, label molto attenta a ciò che gira intorno all’Universo chitarristico e del Metal Progressive. Cosa ti ha spinto a creare questa label?

- Lars Eric Mattson -

Sono stato uno stupido e non avevo idea di cosa mi aspettava!! Scherzo logicamente! Volevo fare questo passo solo per me inizialmente, ma poi ho avuto tantissime richieste di giovani musicisti interessati ad avere un contratto ed il resto è storia recente, la Lion Music è aperta a tutti.

- A&B -
Come scegli i gruppi che poi avranno un contratto con lo Lion Music?

- Lars Eric Mattson -

Abbiamo cercato di trovare un mix che funzioni per noi. Ci sono altre etichette che fanno meglio altre cose e sono più aperte ad altri generi, ma non con noi, quindi dobbiamo essere consapevoli di chi siamo e e di ciò che vogliamo, senza cercare di fare tutto, senza esagerare praticamente.

- A&B -
Ci sono anche molti gruppi e musicisti italiani nel roste della Lion Music. Cosa pensi della musica italiana?

- Lars Eric Mattson -

Beh, sì, ci sono molte buone band in Italia come in molti altri paesi e, talvolta, un progetto potrebbe essere firmato perché abbiamo lavorato con una persona coinvolta in un progetto precedente e di successo. Ma abbiamo avuto un ottimo rapporto con alcuni musicisti italiani, sia a livello musicale che personale.

- A&B -
Stai preparando un tour?
- Lars Eric Mattson -

Al momento è impossibile per i molti impegni che ho, ma chissà, forse un giorno…

- A&B -
Quale dei tuoi progetti  preferisci? Cosa bolle in pentola per il futuro
- Lars Eric Mattson -

Tutti quelli con me stesso ...!!!
Avevo iniziato a rielaborare alcuni miei progetti non proprio nuovi, ma ho perso l'ispirazione così in questo momento mi limito a vedere cosa succede con i miei attuali album.

- A&B -
Finisci come vuoi l’intervista. Un messaggio ai tuoi fans italiani ed ai nostri lettori
- Lars Eric Mattson -

Ho sempre pensato che l'Italia è un po 'speciale. Grande popolo, belle donne, buon cibo e vino ed in generale per me è un paese molto positivo, anche se a Roma nel mese di luglio è un po’ troppo caldo per i miei gusti!!! Ahahahah!!

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.