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Mistheria

Ogni amante delle tastiere e del metal neoclassico, dovrebbe tenere a mente questo nome MISTHERIA. Un musicista che fa tremare grandi tastieristi come Vitalij Kuprij, Jens Johansson, Jordan Rudess, Bob Katsionis, solo per citarne alcuni, un musicista dotato di grande abilità tecnica e compositiva. I suoi lavori sono un concentrato di metal neoclassico, virtuosismi e momenti classici e barocchi di grande effetto. ArtistsAndBands lo ospita tra le sue pagine e ciò che segue è il resoconto di una bella chiacchierata con il tastierista.

- A&B -
Ciao Mistheria e benvenuto tra le pagine di Artists & Bands, prima di tutto complimenti per il tuo CD. Come è stato il processo compositivo dei brani?
- Mistheria –
Ciao Fabio! “Dragon Fire” è nato l’11 Gennaio 2009 quando, trasferitomi a Zagabria (Croazia), ho iniziato a scrivere i brani, il primo dei quali è stata la ballad “A beautiful dream”. Ho scritto la musica di tutti i brani e poi lavorato con i cantanti per definire melodie e affidare loro la stesura dei testi. Solo per la title-track mi sono concesso la licenza di scriverne il testo perché volevo che questo brano avesse una impronta decisamente personale. Nel corso dei mesi ho lavorato contemporaneamente agli arrangiamenti dei brani già scritti e alla composizione dei nuovi. Successivamente, ho deciso i brani da assegnare ai vari cantanti, scegliendo il più idoneo per ciascuno, quello in cui ognuno potesse dare il meglio di sé, chitarristi inclusi. La sezione ritmica era definita per l’intero album a priori. Ivana Greguric (compositrice croata, oltre che la mia ragazza, mi ha “regalato” un brano eccellente “The Beast” che ha completato la scaletta dell’album insieme ad un brano che avevo scritto nel “lontano” 2006 “Now it’s never”.

- A&B -
DRAGON FIRE, un titolo che ci riporta su tematiche fantasy. Possiamo parlare di concept album?
- Mistheria –
Diciamo 50/50 ... Nel titolo “Dragon Fire” più che una tematica fantasy c’è la forza, l’impeto e la maestosità di un qualcosa che manca oggi nel mondo flaccido, decadente e “fracassato”. E’ una metafora della mia visione di ciò che manca e dovrebbe invece esserci. Un ritorno di quel “fuoco” che infiamma e ridia vigore e personalità ad una società davvero devastata da mille problemi e falsi miti. “Dragon Fire” è il mito vero, antico e sincero che dovrebbe riappropriarsi dell’uomo e fargli riscoprire i veri valori per cui vale la pena vivere. “Dragon Fire” può essere un concept idealmente, non nella musica o nei testi, visto che i brani sono svincolati uno dall’altro anche se legati da uno stesso pensiero emotivo.

- A&B -
Di cosa parlano quindi i testi?
- Mistheria –
Come dicevo, i brani, e quindi i testi, sono slegati uno dall’altro. Le tematiche sono diverse ma raccolgono quello spirito di cui ho parlato prima: forza antica e bestiale, malvagità umana e dolore, bugie e inganni, amore che trascende fino a raggiungere lo spirito degli angeli, la tempesta dei sentimenti e la falsa forza dell’uomo in antitesi con la potenza divina della natura …

- A&B -
Musicalmente parlando, quali sono le differenze con il precedente lavoro?
- Mistheria –
Rispetto a “Messenger of the Gods” (2004, Lion Music), il nuovo album vede brani più compatti, maggiormente definiti nelle strutture e negli arrangiamenti, melodie vocali subito riconoscibili e d’impatto, una maggiore linearità, diciamo un album meno Prog e più Metal. Anche se sicuramente diversi brani di “Messenger of the Gods” potrebbero far parte di “Dragon Fire” e viceversa. Resta però il fatto che, stavolta, avevo già deciso di dare un taglio più omogeneo a tutto il disco, soprattutto con la scelta della sezione ritmica, unica e stabile per tutto il lavoro e avere meno “special guests” rispetto alla lista di circa trenta ospiti del di “Messenger of the Gods”.


- A&B -
Sono passati ben 6 anni dal precedente lavoro, come mai tutto questo tempo? So che non sei stato con le mani in mano!!
- Mistheria –
Sai bene che oggi vivere di musica non è davvero facile, soprattutto negli ultimi 5-6 anni le cose sono cambiate in peggio e in maniera disastrosa! Ho dovuto lavorare molto come insegnante, dimostratore e tenendo concerti come turnista e di pianoforte, soprattutto promuovendo il mio album “Solo Piano” di musica Classica che, come sai, è l’altra metà della mia carriera divisa con il Metal. Insomma, ho dovuto concentrarmi su quello che significa sopravvivere! Ho lavorato come tastierista in tour di musica leggera italiana e come dimostratore per Yamaha. Nel 2008, inoltre, mi sono trasferito a Zagabria (Croazia) dalla mia ragazza Ivana con cui abbiamo anche avviato una società di produzione musicale (Hit Produkcija) per radio e televisione. Appena recuperata un po’ di tranquillità (nel Gennaio 2009, come accennato prima) ho potuto finalmente mettere “nero su bianco” le mie idee che, nel corso degli anni, si erano accumulate e necessitavano solo di essere registrate. La gran parte dei brani di “Dragon Fire” sono stati scritti nel giro di un paio di ore.

- A&B -
Parliamo anche del tuo CD di solo piano uscito nel 2007. Come mai questa decisione?
- Mistheria –
“Solo Piano” è stata un’esigenza come per “Dragon Fire”. Nel corso degli anni avevo scritto molto materiale, parte del quale tramutato già in brani che eseguivo nei miei concerti pianistici. Ho sentito l’esigenza di raccogliere il tutto e farne un album. Condivido la musica Classica con il Metal da sempre, per cui per me è naturale fare album Metal e di Classica.

- A&B -
E’ stato sicuramente un lavoro che può aver spiazzato i tuoi fans. Lo ripeterai in futuro?
- Mistheria –
Certamente! Infatti, il nuovo album che segue “Solo Piano” è già pronto, i brani sono stati scritti, arrangiati e ho quasi terminato le registrazioni. Uscirà nel corso del 2011, credo in Autunno. Titolo da definire. Ma ne saprai di più presto. Fans avvertiti! Quindi non potranno sentirsi “spiazzati” … ;)

- A&B -
Hai collaborato con grandi nomi nazionali ed internazionali, da Rob Rock a Neil Zaza, da Mark Boals a Titta Tani, per finire con il grande Bruce Dickinson. Come riesci ad avere collaborazioni così altisonanti?
- Mistheria –
Sinceramente non lo so … propongo la mia musica a quei musicisti che stimo e ammiro artisticamente e con cui mi piacerebbe collaborare … poi tutto nasce e parte da lì … in qualche caso c’era stato un qualche contesto precedente (ad es. con John West avevamo avuto un concerto insieme a Spalato grazie all’amico chitarrista Emir Hot, con il mitico Titta Tani ci conosciamo da più di dieci anni oramai e abbiamo avuto qualche concerto insieme). Posso solo risponderti più precisamente riguardo Bruce Dickinson: avevo lavorato con il grande produttore/chitarrista Roy Z per gli album solisti di Rob Rock. Quando Roy Z ha successivamente iniziato le registrazioni per il nuovo album di Bruce (Tiranny of Souls) mi ha telefonato e chiesto se potevo far parte della formazione …

- A&B -
Chi vorresti coinvolgere in un tuo progetto? Hai un sogno nel cassetto?
- Mistheria –
Non mi dispiacerebbe un duetto su un brano con uno tra i tre grandi della chitarra: Yngwie Malmsteen, Steve Vai, Joe Satriani.

- A&B -
Perché Mistheria?
- Mistheria –
Volevo un nome ben riconoscibile ed identificabile, unico, mai utilizzato e con la M quale lettera iniziale, una lettera che nel formato maiuscolo mi trasmette stabilità e fermezza, come due colonne a sorreggere la facciata di un tempio. Un nome in tema con i miei spettacoli “Metamorphosis” e “Imperator” che tra il 1996 e il 2000 ho ideato e che miscelavano musica, arte, poesia, danza, video digitale. Un nome artistico legato anche al mistero che mi ha sempre affascinato, e che fosse simmetrico graficamente, ecco perché la lettera “h” nel mezzo …

- A&B -
Le tue influenze vanno dal metal al rock alla classica. Avrai sicuramente i tuoi idoli, ma chi o cosa ti ha fatto decidere di diventare un musicista e precisamente un tastierista? E i tuoi artisti preferiti?
- Mistheria –
Se sono diventato un musicista lo devo a mio padre Donato e al mio primo insegnante di musica prof. Marco Aurelio Pisegna. I miei idoli sono gli stessi che la Musica condivide a livello universale e imprescindibile: J. S. Bach, F. Chopin, A. Vivaldi, L. V. Beethoven, W. A. Mozart, F. Liszt e tutti gli altri geni (gli unici esistiti, non serve inventarne di finti altri) della Musica di tutti i tempi.

- A&B -
Quali saranno i prossimi passi di Mistheria?
- Mistheria –
Il nuovo album classico, il nuovo album metal strumentale su cui sto lavorando in questo periodo, la registrazione del DVD didattico “Alien Keyboards” (di cui stai ricevendo la news ufficiale in anteprima) nel prossimo mese di Maggio 2011, il nuovo album degli Angel of Eden e degli Holmes and Slice, del chitarrista americano Rick Renstrom, con il grande Atma Anur alla batteria. Seguiranno concerti di “Solo Piano” e spero, finalmente, un “Dragon Fire mini tour-de-force” che, nei piani, dovrebbe farsi insieme alla band di John West, i Ten Man Push. Inoltre, sto lavorando molto alla mia accademia di musica online “Alien Keyboards Akademy”: www.mistheriakademy.net

- A&B -
Sei impegnatissimo!! Qualche aneddoto, positivo o negativo dei vari artisti che hanno collaborato con te.
- Mistheria –
Ne ho due su tutti, in positivo ovviamente: John Macaluso ha registrato l’album “Dragon Fire” in un giorno … 10 brani in 1 giorno! Il brano più “cattivo” di “Dragon Fire”, già individuabile nel titolo “The Beast”, è stato scritto da una bellissima e dolce ragazza, Ivana Greguric.

- A&B -
Tu hai studiato molto per arrivare a livelli eccelsi, il tuo consiglio per un giovane musicista è quindi lo studio della musica?
- Mistheria –
Lo studio della Musica è vitale, non solo per imparare uno strumento, ma per apprendere l’educazione, la crescita, lo sviluppo e l’affermazione della propria personalità e del proprio carattere. A qualsiasi livello si faccia, la Musica dona particolari doti difficilmente reperibili altrove … farlo a livelli professionistici permette di raffinare il tutto e vivere dell’essenza dell’Arte.


- A&B -
Quali sono i 5 dischi che porteresti con te in un’isola deserta?
- Mistheria –
J. S. Bach: Messa in Si minore
F. Chopin: Notturni
A. Vivaldi: Le Quattro Stagioni
Pink Floyd: Atom Heart Mother
Bruce Dickinson: Accident of Birth


- A&B -
Allontanandoci dalla musica, cosa legge e cosa fa Mistheria quando non è impegnato nell’arte del musicista?
- Mistheria –
Risposta difficile! 90% del mio tempo durante la giornata è dedicata alla Musica. L’unica cosa che mi concedo sono circa due ore di attività sportiva un paio di volte la settimana e leggere di computer e informatica di cui sono appassionato da sempre, anche se legata alla musica, quindi computer-music per l’esattezza. Televisione quasi zero, eccetto qualche news e i Simpson che davvero riescono a farmi dimenticare, anche se solo per una mezz’ora, la Musica ... :)

- A&B -
Stai pianificando un tour?
- Mistheria –
Ti accennavo che ho nei piani un “Dragon Fire mini tour-de-force”, insieme ai Ten Man Push di John West. Un mini-tour in Europa ma come sempre le difficoltà per tali operazioni sono tante … spero proprio si riesca ad organizzarlo perché ci terrei molto a proporre il nuovo album dal vivo e salire sul palco con una band dopo anni di esibizioni da solista. Inoltre un vero concerto di presentazione di “Dragon Fire” è anche nei progetti prossimi, 2-3 date in Italia, tra cui Roma ovviamente. Ma ci sono sempre mille difficoltà, io ci metto sempre il meglio di me, vorrei che anche gli addetti ai concerti (organizzatori, locali, ecc.) facessero qualche piccolo sforzo per ridare nuova linfa ai concerti che non siano solo Dream Theater, Stratovarius, Vasco Rossi, Rolling Stones, ecc … quelli li conosciamo già, sarebbe “buona cosa e giusta” valorizzare anche qualche altra band …

- A&B -
Concludi come vuoi l’intervista, per i nostri lettori e per i tuoi fans.
- Mistheria –
Sono davvero felice per il grande entusiasmo con cui i miei fans o comunque gli ascoltatori in generale hanno accolto il mio nuovo CD “Dragon Fire”, i commenti sono stati davvero tanti e ottimi! Ciò mi rende veramente soddisfatto del lavoro svolto e ringrazio tutti voi anche a nome di chi ha reso possibile un risultato simile, e parlo dei grandi musicisti che hanno lavorato all’album: John West, Rob Rock, Mark Boals, Lance King, Titta Tani (voci), George Bellas, Roger Staffelbach, Emir Hot, Neil Zaza (chitarre), Alberto Rigoni (basso), John Macaluso (batteria).
Vi saluto tutti con una piccola richiesta di cortesia: non scaricate musica o album illegalmente, un’abitudine questa oramai davvero orribile e fuori moda! Non parlo solo della mia ma di quella di ogni artista che mette tutto il proprio impegno, lavoro, sacrificio e passione nel creare musica per voi. Io ho creato “Dragon Fire” con grandi sacrifici, due anni di lavoro mio e degli altri musicisti e investimento finanziario da parte dell’etichetta per creare quel prodotto che voi oggi potete ascoltare … sul web c’è possibilità, oggi, di trovare qualsiasi brano o album legalmente a prezzi davvero irrisori. La scusa del “costa troppo” non regge più … il mio stesso album “Dragon Fire” lo si trova sul mio sito, il CD fisico non gli mp3, a soli 9.99 Euro ... sono tanti quelli che demonizzano l’acquisto di un CD e poi spendono valanghe di soldi in fiumi di birra durante il fine settimana con gli amici … so che voi che leggete amate la Musica e avete raccolto il mio messaggio. Grazie!
Grazie di nuovo a te Fabio e un sincero saluto a tutti!

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