Quando la drammaturgia incontra la scienza e affronta il tema delle pari opportunità il risultato è una commedia divertente e scanzonata che, raccontando verità storiche, riscatta il nome di tante donne che hanno dedicato la loro vita alla conoscenza e di cui spesso si è perso il ricordo.

Nato per celebrare i centocinquanta anni della tavola periodica, lo spettacolo, che ha ottenuto il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana e il contributo scientifico del Dipartimento di Chimica dell’Università di Roma “La sapienza”, affronta il tema della parità di genere e dell’abbandono scolastico. Una ragazza alle prese con l’arduo compito di capire la chimica medita di lasciare gli studi, ma due entità Tenacia e Leggerezza, le vengono in soccorso trascinandola, e con lei il pubblico in sala, in un viaggio nella conoscenza della scoperta degli elementi della tavola periodica e della loro classificazione. 
La rappresentazione, seppure con leggerezza e ilarità, vuole denunciare la cultura maschilista di cui è impregnato il cammino sociale raccontando come tante donne, i cui nomi spesso sono stati dimenticati, abbiano contribuito a raggiungere ambiziosi traguardi nell’ambito scientifico. Si raccontano episodi delle vite di Julia Lermontova, Marie Curie, Irene Joliot-Curie, Ida Noddack, Lise Meitner, studiose e scienziate piene di coraggio e determinazione, che sono arrivate al punto di sacrificare anche la loro vita in nome della ricerca. 
L’opera è molto frizzante, quasi giocosa, le due interpreti vestono i panni delle loro eroine interpretandone il ruolo, ma anche le emozioni. Proiezioni sullo sfondo aiutano a raccontare le storie e a meglio inquadrare i periodi storici. Lo spettacolo è divertente e scorre piacevolmente cercando anche una cauta interazione col pubblico in sala. Importanti i messaggi sottesi: combattere l’abbandono scolastico, auspicare una reale parità di genere, celebrare donne rimaste all’ombra di uomini divenuti famosi anche grazie al loro contributo. 
Una “lezione” di vita, di storia, di scienze, mai appesantita da retorica e narrata con spirito costruttivo. Al termine di ogni rappresentazione è previsto un momento di riflessione con approfondimenti scientifici curati da professori e studenti.



Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 9 marzo 2024.




ALT - Apparecchiami la tavola.
Le scienziate della Tavola Periodica

drammaturgia e regia Ludovica Valeri
con
Silvia Guido
Ludovica Valeri
voce off Gabriele Ciccotosto
sound designer Matteo Bendinelli
costumi Iris Pozzi
luci e fonica Angelica Finizzi
foto di scena Francesco Castelli

Apparecchiami la tavola è una commedia appassionata sulla storia della tavola periodica e sulle scienziate che ad essa hanno lavorato e collaborato strenuamente e di cui spesso non si ricorda nemmeno il nome.
Nata per celebrare i 150 anni della tavola periodica, per lo studio accurato alla base della sua scrittura, la commedia ha guadagnato il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana e del Comitato delle Pari Opportunità del Dipartimento di Chimica dell’Università La Sapienza di Roma, affrontando il tema fondamentale della parità di genere, raccontando dell’effettiva uguaglianza tra gli esseri umani e combattendo l’abbandono scolastico.
La storia inizia con una ragazza alle prese con gli “impossibili” compiti di chimica, che sta per lasciare la scuola.
In una dimensione onirica, Tenacia e Leggerezza, le due qualità necessarie per studiare con passione, si materializzano sul palcoscenico accanto a lei, trascinando il pubblico in un viaggio scanzonato alla scoperta della tavola periodica e dei suoi elementi. Passando da un quadro all’altro, denunciando lo stato in cui la cultura egemone continua a voler tenere le donne, si partirà alla volta di paesi lontani per incontrare Julia Lermontova, Marie Curie, Irene Joliot-Curie, Ida Noddack e Lise Meitner. Attraverso le loro storie di coraggio, determinazione, amore, amicizia e passione per la ricerca, scopriremo se è vero che le donne portano il mondo sull’orlo della distruzione per la loro sete di conoscenza, innamorandoci dei vissuti di queste donne straordinarie che si sono misurate con la Storia, la Cultura e la Scienza.
Dopo ogni replica è previsto un momento di approfondimento con il pubblico.
(fonte: comunicato stampa)

Teatro di Villa Lazzaroni
Via Appia Nuova 522
Via Tommasso Fortifiocca 71
Roma

Orari Botteghino:
dal mercoledì alla domenica: ore 15-19

Contatti

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tel. +39 392 4406597
https://teatrovillalazzaroni.com/
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